Pesche, ma per finta!

Da Katia

Oggi una ricetta che mi ricorda quando ero ragazzina e vedevo la mia vicina di casa preparare queste pesche per i suoi tre figli. La ricetta in effetti è la sua, non è tanto elaborata, magari solo un pochino lunga!

Sono uno dei dolci che non cucino tanto spesso ma che piacciono tanto a mio marito!! non tanto ai figli, dunque le preparo per qualche cena a casa di amici come in questo caso, altrimenti finisce che ce le mangiamo tutte io e lui!

Ingredienti:

250 g burro

200 g zucchero

600  di farina

4 tuorli d’uovo + 1 uovo intero

una bustina di lievito per dolci

succo di limone

per la farcitura

nutella e mandorle intere q.b.

Per la bagna

un bicchiere di alchermes

1/ bicchiere di latte

per la finitura:

zucchero semolato q.b.

Preparazione

Preparare la pasta come una comunissima frolla unendo tutti gli ingredienti in un robot da cucina (io il bimby) e formando una palla che andrà messa in frigo a riposare per una mezz’ora. Trascorso questo tempo, formare delle palline del diametro di 4/5 cm (cresce un po’ in forno) e posizionarle su una placca un po’ distanziate tra loro, metterle in forno caldo a 200° per 20 minuti. Lasciarle raffreddare e scavarle con il dorso di un cucchiaino (vedi foto) per fare posto al nocciolo (mandorla). 

 

Preparare in una ciotola o in un piatto fondo l’alchermes e unirvi il latte, immergere velocemente le mezze pesche una alla volta fino a che non saranno diventate rosa (io faccio questa operazione un po’ per volta perché altrimenti si asciugano troppo e non si riesce più a far aderire bene lo zucchero semolato). Spalmare la nutella su una mezza pesca e posizionare il nocciolo/mandorla nell’incavo ricavato in precedenza, chiudere con un’altra mezza pesca e rotolare la pesca finita nello zucchero semolato per simulare la peluria delle pesche vere. Io, di solito, posiziono le pesche in pirottini di carta, questa volta poi, dovendo andare a cena a casa di amici ho pensato che per il trasporto poteva essere carino portare le finte pesche in una cassettina di legno proprio come se fossero state vere! Beh, innanzitutto sono rimaste a postissimo nonostante il viaggetto non dei più brevi, e poi hanno fatto la loro *porca* figura!!!

Con queste *Pesche finte* partecipo alla raccolta *La cuisine en rose”  di Aurore di Biscottirosaetrallalà. 


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