Da qualche giorno stavo pensando a cosa scrivere, quale argomento affrontare, o approfondire, ma non trovavo nessuna buona idea. Alla fine ho deciso chiedo aiuto al web, anzi a Facebook.
Sulla bacheca della pagina di Infanzia di Facebook ho scritto che avevo bisogno di idee per un nuovo articolo, ed ecco che la comunità ha subito risposto.
Un suggerimento arrivato da una fan della pagina diceva: “Perché non fare un articolo sulla pet teraphy negli asili nido?”, Mi sembra un’ottimo suggerimento.
Inizio quindi l’articolo ringraziando Paola, la suggeritrice e proseguo con una domanda:
Cos’è la Pet Teraphy?
Si indica con pet therapy la tecnica di intervneto terapeutico basato sull’utilizzo di animali come co-terapeuti, rivestendo il ruolo di mediatori emozionali e catalizzatori.
Si vuole indicare quindi una serie complessa di utilizzi del rapporto uomo-animale in campo psicologico, educativo e medico.
Gli animali che vengono utilizzati nella pet therapy, non sono semplicemente animali che tollerano la relazione passivamente, ma sono animali che desiderano e sanno interagire con l’uomo.
Una volta che la pet therapy ha preso piede, i programmi sono stati suddivisi in diverse categorie, abbiamo quindi le Attività Assistite dagli Animali (AAA) e hanno come obiettivo il miglioramento della qualità della vita di certe persone (anziani, non vedenti, malati terminali ecc).
Le AAA, possono essere svolte in diversi ambienti tra cui centro socio-terapeutici, scuole, residenti per anziani, centri cinofili ecc.
Questo tipo di attività vengono considerate di tipo ricreativo e vengono erogate da professionisti e volontari insieme ad animali che devono rispondere a precisi requisiti.
Le Attività Educative Assistite da Animali, le AAE, sono condotte da professionisti nel campo dell’educazione (insegnanti, educatrici ecc) e hanno finalità riguradanti la sfera educativa, cognitiva e dell’apprendimento.
Le Terapie Assistite dagli Animali, AAT, in cui gli animali devono rispondere a determinati requisiti e sono parte integrante dei trattamenti, che sono volti a migliorare le funzioni fisiche, sociali, emotive e cognitive.
Queste co-terapie, rafforzano le terapie normalmente effettuate per la patologie considerate e hanno grandi potenzialità d’applicazione in campo medico-ospedaliero, in psichiatria e dell’handicap.
Esistono altre forme di pet theray e sono la zoo antropologia assistenziale, la ludoagility.
Sono tantissimi gli animali che vengono utilizzati per la pet therapy, cani, cavalli, asini, conigli, pappagalli, gatti, la scelta dell’animale da utilizzare è determinata dalle esigenze psicologiche, fisiche e relazionali dell’utente.
Di cose da dire ce ne sono ancora molte, questo è solo l’inizio. Ho pensato di dividere il pezzo in più parti.
Tra pochi giorni la seconda…