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Petizione per chiedere impianti a freddo al posto dell’incenerimento

Creato il 26 aprile 2012 da Firenze5stelle @firenze5stelle

Al Presidente della Provincia di Firenze

Al Presidente della Provincia di Pistoia

Al Presidente della Provincia di Prato

   e p.c. Ai Sindaci dei Comuni interessati

 All’Assessore all’ambiente della Regione Toscana

OGGETTO: Petizione per chiedere impianti a freddo (Tmb) al posto degli inceneritori nell’ATO Centro

Egregi Signori,

in riferimento al Piano interprovinciale rifiuti da Voi recentemente adottato, con la presente chiediamo che venga effettuata una sua revisione sostanziale al fine di:

  •  Ottemperare al dettato normativo sulla gestione dei rifiuti in modo da rispettare la gerarchia individuata, ovvero prevenzione della produzione di rifiuti, preparazione per il riutilizzo, riciclaggio, recupero, che sono da preferire prioritariamente all’utilizzo dei rifiuti come fonte di energia (art. 179 D.Lgs 152/2006 e s.m.i.).
  • Gestire i rifiuti nel rispetto della salute umana e senza recare pregiudizio all’ambiente, conformemente ai principi di precauzione, prevenzione, sostenibilità, responsabilizzazione di tutti i soggetti coinvolti nel “ciclo dei rifiuti”.
  • Tenere conto dei criteri di efficacia, efficienza, economicità, fattibilità tecnica ed economica (art. 178 D.Lgs 152/2006 e s.m.i.).

A tal fine, riteniamo che i previsti ampliamenti e realizzazioni ex novo di impianti di incenerimento debbano essere ripensati e sostituiti con:

  • azioni di riduzione della produzione dei rifiuti alla fonte,

  • separazione e riciclaggio spinto (estendendo su tutto il territorio il sistema di raccolta rifiuti “porta a porta”),

  • per il residuo, a valle delle raccolte differenziate, impianti di trattamento “a freddo” (un esempio dei quali è rappresentato dai TMB, scelti recentemente anche in realtà a noi vicine come Reggio Emilia e Lucca) o altri impianti che comunque non prevedano incenerimento e produzione di combustibile da rifiuti.

Considerando antiquato il sistema di gestione dei rifiuti previsto dal Piano interprovinciale, riteniamo che la priorità sia quella di dotarsi di tecnologie che, per le loro caratteristiche di flessibilità e di versatilità rispetto al materiale da trattare, sono in grado di adattarsi alle variazioni di carico conseguenti all’auspicabile diminuzione di quantità di rifiuto indifferenziato conseguente all’estensione della raccolta differenziata

Sottolineiamo, inoltre, che gli impianti di trattamento meccanico biologico (Tmb) risultano convenienti sia sul piano dei costi di esercizio che, in particolare, sul piano dei costi di acquisto, così come risulta dalle recenti (23.01.2012) dichiarazioni in proposito dell’Assessore all’Ambiente di Reggio Emilia.

Ne consegue che, mantenendo l’attuale previsione impiantistica del Piano interprovinciale rifiuti, l’effetto dei maggiori costi si ripercuoterebbe automaticamente sulla Tariffa di Igiene Ambientale (TIA) delle famiglie e delle imprese, in un momento di grave crisi economica e occupazionale che ogni buon amministratore non può non tenere nel giusto conto.

Riteniamo, inoltre, che:

  • debbano essere applicati, al ciclo dei rifiuti, i principi della “green economy”, incentivando al massimo l’economia basata su recupero e riciclo, al fine di avere importanti benefici economici e sociali quali l’abbattimento dei costi delle materie prime, la promozione dell’innovazione, il rilancio dell’occupazione, la riduzione del ricorso alla discarica, in modo da generare un benessere diffuso assicurando al tempo stesso un ambiente salubre e socialmente equo per le attuali e future generazioni;

  • debba essere introdotta la tariffa puntuale consistente nel far pagare al singolo utente un importo direttamente proporzionale alla quantità (in peso o volume) di rifiuti indifferenziati effettivamente prodotta, che dovrà essere rappresentata separatamente nel calcolo della TIA .

Pertanto, inviamo la presente petizione per chiedere l’immediato stralcio della parte relativa agli impianti di incenerimento dal Piano interprovinciale rifiuti, a favore dell’estensione del sistema di raccolta “porta a porta” sull’intero territorio e di un adeguato numero di impianti di trattamento a freddo (Tmb), non impattanti e molto meno costosi, in grado di “lavorare” la quota residuale di rifiuto indifferenziato.

Scarica l’appello e diffondilo .. link

oppure vieni a firmare ….

….ai Gazebo 5 stelle….

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- 12 Maggio – Isolotto (zona mercato)

- 26 Maggio Fortezza (ingresso principale) -> terra futura

…. agli appuntamenti della Lista Civica Un’altra Sesto è possibile con cui collaboriamo link

 

Petizione per chiedere impianti a freddo al posto dell’incenerimento

  


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