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Petrolio da sabbie bituminose: il pianeta puo' aspettare

Creato il 14 giugno 2011 da Howtobegreen

Petrolio da sabbie bituminose: il pianeta puo' aspettare

Sabbie bituminose, estrazione petrolio e fonti fossili a tutti i costi. Cosa sono le sabbie bituminose, dette anche Tar Sands? Come mai tanto interesse? Cerchiamo di conoscere e capire cosa succede in giro per il mondo e quali sono gli scempi ambientali che in pochissimi conoscono.
Le sabbie bituminose sono depositi di sabbia e argilla satura di bitume (ovvero petrolio) allo stato solido o semi-solido. Il procedimento per convertire il bitume in petrolio greggio è funzione della profondità in cui si trovano le sabbie e può avvenire in due modi:
- Se le sabbie si trovano a meno di 75 metri sotto il livello del terreno allora si usa il metodo a miniera: sradicamento degli alberi e drenaggio del suolo con recupero delle sabbie. Successivamente vengono raccolte e trasportate in un impianto di estrazione dove, col calore e l’acqua, il bitume viene separato dalla sabbia. Il costo ambientale dell’intero processo è altissimo: per produrre un barile di greggio sono necessari, in media, dai 2 ai 4-5 barili d’acqua. Gli scarti di questo processo vengono chiamati tailings e sono depositati in immense vasche di raccolta, che rilasciano nell’aria enormi quantità di vapori tossici.
- Se le sabbie si trovano oltre i 75 metri sotto il livello del terreno allora si usa il metodo "in situ" ovvero la separazione del bitume dal resto degli elementi avviene direttamente sul sito e viene realizzato mediante l’uso di forti getti di vapore. Questa tecnica è meno impattante dal punto di visto del consumo d’acqua ma è comunque considerato estremamente inquinante.
Il bitume è così composto: 83,2% di carbonio, 10,4% d’idrogeno, 0,94% d’ossigeno, 0,36% d’azoto e 4,8% di zolfo.
I principali giacimenti si trovano a nord dell’Alberta in Canada. A ovest nella regione di Rivière-la-Paix (Peace River), a sud, Cold Lake e a nord, vicino al fiume Athabasca, più precisamente presso Fort McMurray. Circa venti aziende estraggono le sabbie bituminose in Alberta, le due più importanti sono: Syncrude e Suncor.
La seconda regione si trova in Venezuela, nella "cintura" dell’Orinoco ed è il più grande accumulo di idrocarburi al mondo. Il bitume venezuelano è comunque denso ma più liquido di quello canadese, infatti viene considerato petrolio extrapesante.
Dove si trovano altri giacimenti di sabbie bituminose nel mondo?
- Siberia Orientale, nella regione dell’Olenek
- Volga-Urali, in Russia
Altri giacimenti si trovano in una cinquantina di paesi tra i quali in Africa, per esempio in Congo Brazzaville.

La produzione di un barile di sabbie bituminose rilascia nell’atmosfera dalle tre alle cinque volte più gas nocivi della quantità derivata dall’estrazione di petrolio convenzionale, oltre a causare livelli di inquinamento delle acque e della terra molto ingenti.
Perché continuare così?
Fonte: http://www.aefjn.org

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