Qualora una mattina, durante il vostro peregrinare da un banco all'altro della piazza, vi capitasse sotto gli occhi della lonza (polpa) di maiale, fresca, bella, e non troppo magra… se non avete, in casa, uricemici o gottosi, e se il marito non disdegna, una volta tanto, la saporitissima, ma un po' pesante a digerire, carne di maiale… comperatene un chilo e cucinatela così, come quella sopraffina cuoca ch'è la mia amica Leda, ha insegnato a me di cucinare la lonza… maialesca.
* * *
Cioè… legate stretta la carne, dandole così l'aspetto d'un lungo salame; salatela; leggermente impepatela; e infarinatela con farina bianca. Mettete poi a fuoco, in una casseruola possibilmente di rame, un po' di cipolla trita (mezza) olio (due cucchiai) e burro (circa tanto quant'è grosso un uovo). Fate rosolare la cipolla, ma ben attente che non vi tocchi la piccola, ma non rara sventura, di vederla invece tutta bruciare ché, in questo caso, dovreste tutto anche buttare. Adagiate nella casseruola la lonza preparata così, come vi ho detto. Fate rosolare anche la lonza, rivoltandola spesso e tenendo la casseruola sempre scoperta. Aggiungete, appena vedrete che la carne
* * *
E ricordate questo: la mia amica Leda mi ha insegnato questo piatto e a lei sola dovrete pensare quando constaterete come, cotta così, con il latte (ed ancor più con la panna) la lonza di maiale rappresenti veramente un piatto, oltre che assai prelibato, anche facilissimo a preparare, e di spesa… relativamente lieve!
Qualora una mattina, durante il vostro peregrinare da un banco all'altro della piazza, vi capitasse sotto gli occhi della lonza (polpa) di maiale, fresca, bella, e non troppo magra… se non avete, in casa, uricemici o gottosi, e se il marito non disdegna, una volta tanto, la saporitissima, ma un po' pesante a digerire, carne di maiale… comperatene un chilo e cucinatela così, come quella sopraffina cuoca ch'è la mia amica Leda, ha insegnato a me di cucinare la lonza… maialesca.
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Cioè… legate stretta la carne, dandole così l'aspetto d'un lungo salame; salatela; leggermente impepatela; e infarinatela con farina bianca. Mettete poi a fuoco, in una casseruola possibilmente di rame, un po' di cipolla trita (mezza) olio (due cucchiai) e burro (circa tanto quant'è grosso un uovo). Fate rosolare la cipolla, ma ben attente che non vi tocchi la piccola, ma non rara sventura, di vederla invece tutta bruciare ché, in questo caso, dovreste tutto anche buttare. Adagiate nella casseruola la lonza preparata così, come vi ho detto. Fate rosolare anche la lonza, rivoltandola spesso e tenendo la casseruola sempre scoperta. Aggiungete, appena vedrete che la carne
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E ricordate questo: la mia amica Leda mi ha insegnato questo piatto e a lei sola dovrete pensare quando constaterete come, cotta così, con il latte (ed ancor più con la panna) la lonza di maiale rappresenti veramente un piatto, oltre che assai prelibato, anche facilissimo a preparare, e di spesa… relativamente lieve!