Magazine Cucina

petto d’anatra e scalogno all’aceto, ancora cinque minuti

Da Sallychef

Le mie giornata sono in gran parte dedicate allo studio, alla ricerca e all’approfondimento, che detto così sembrerebbe la vita di un fisico nucleare, non è il mio caso :) naturalmente le mie attenzioni sono rivolte alla cucina, l’alimentazione e a tutto quello che ne deriva.
A dire il vero mi distraggo con molta facilità, per esempio, leggo dei diversi metodi di cottura e le loro applicazioni e improvvisamente mi viene in mente una tal cosa che non c’entra proprio niente con l’argomento e mi ci dedico interrompendo la lettura. Se nel mio cervello ci fosse solo un neurone, dopo aver risolto la tal cosa, andrei a finire il primo impegno, invece no, gli altri duemila miliardi (lasciami esagerare ;) ) di neuroni, e sempre tutti insieme, si connettono per inviarmi continui segnali e suggeriscono altri argomenti.
Così apro i libri, decido che devo eliminarne qualcuno e li risistemo; sfoglio riviste e un argomento si riallaccia a qualcosa e devo verificare; ascolto la radio e una parola fa scattare un’altra ricerca;  su internet cerco risposte a domande del tipo: cosa sono quelle macchioline bianche sulle unghie? Nel frattempo ho mangiato un frutto, curato le piante ……. ogni volta che divago mi dico solo cinque minuti e smetto.
Mica vero, ci impiego più tempo a risistemare che a completare quello che mi ero preposta di fare.
Ma cinque minuti oggi so come impegnarli!

Avevo dichiarato che non vado pazza per la carne, ma c’è sempre l’eccezione!
La selvaggina la preferisco alle carni comuni sia per il sapore sia per la tecnica della cottura, come ad esempio questa ricetta che richiede poco più di cinque minuti e ha tutta la mia attenzione.

petto d’anatra alle erbe con glassa di scalogno all’aceto di vino rosso
S0642173

L’anatra ha carni “rosse” anche se è classificata tra le “carni nere” della selvaggina da piuma, molto gustosa e altrettanto grassa. Tradizionalmente abbinata alla frutta: con gli agrumi, con le ciliege e con le castagne. Sono due i principali tipi di anatra: quelle domestiche, dette mute, e le anatre selvatiche (cacciagione). Molto apprezzata nella cucina francese e cinese le cui ricette tipiche sono l’anatra all’arancia e l’anatra laccata alla pechinese; oggi la carne di questo volatile, che troviamo in commercio, appartiene ad animali di allevamento.

occorrente per due commensali:
1 petto d’anatra disossato e pulito (circa 350 gr)
1 noce di burro chiarificato
2 cucchiaini di olio extra vergine di oliva
2 foglie di salvia
qualche ago di rosmarino
1 spicchio d’aglio intero
fiocchi di sale al naturale Falksalt
pepe al mulinello
4 scalogni sbucciati e interi
1 cucchiaio abbondante di zucchero di canna
4 cucchiai di buon aceto di vino rosso
qualche cucchiaio di brodo vegetale

  • in una padella verso un cucchiaino di olio e le cipolle, lascio prendere calore a fiamma media mescolando fino a quando gli scalogni iniziano a dorare leggermente, spolverizzo con lo zucchero e dopo 5 minuti sfumo con il vino, copro con il coperchio, modero la fiamma e dopo 15 minuti sono pronte, se occorre aggiungo il brodo durante la cottura per non far ridurre la salsa

S0632170

  • nella stessa padella ripulita con carta da cucina, verso un cucchiaino di olio e il burro, quando raggiunge la temperatura verso le erbe con l’aglio, lascio insaporire a fiamma molto bassa per cinque minuti
  • prendo il petto d’anatra e incido la pelle con  dei tagli trasversali con un coltello affilato per rendere la carne più succosa e saporita, i tagli devono essere  profondi qualche millimetro, lascio a fiamma media solo cinque minuti per parte; tolgo la carne dalla padella con le pinze e senza pungerla, la poggio sul tagliere e la condisco con i fiocchi di sale e aspetto trenta secondi prima di affettarla
  • preparo il piatto mettendo un piccolo contenitore per gli scalogni, dispongo le fette d’anatra irrorate con la salsa di cottura filtrata dalle erbe e qualche goccia della salsa delle cipolle.

firma

 

logo_roccianera


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :