Petto di tacchino agli agrumi

Si sente spesso parlare di indice glicemico degli alimenti, ma non sempre, nella gente comune, è ben chiaro di cosa sia.

L’indice glicemico di un alimento  è la velocità con la quale aumenta la glicemia dopo avere ingerito un alimento contenente 50 gr. di glucosio.

Si è sempre pensato che  i carboidrati semplici come i succhi, le bibite e i dolci, fossero tutti uguali e facessero salire velocemente il glucosio nel sangue, e che tutti i carboidrati complessi quali, ad esempio le verdure i , legumi, e i cereali i integrali lo facessero salire in modo graduale.

Recenti studi hanno, invece,  dimostrato, che questa regola per i carboidrati semplici, non sempre è sempre valida tanto è vero che è dimostrato che il pane bianco fa salire più rapidamente il glucosio nel sangue rispetto a un gelato.

L’indice glicemico degli alimenti è fondamentale nella lotta contro l’obesità,  nella prevenzione del diabete e delle malattie cardiovascolari.

Per chi soffre di diabete l’ Indice Glicemico è un valore importante per  evitare rapidi innalzamenti della glicemia e seguire una dieta a base di alimenti con basso IG, ne migliora il controllo , ma non solo:  aiuta a dimagrire perché questi alimenti danno sazietà e poche calorie e il senso di sazietà  è importante sia per chi ha il diabete che per chi vuole dimagrire!!!

Tra gli alimenti consigliati nella dieta quotidiana ci sono quelli integrali che oltre ad avere un indice glicemico basso  sono  ricchi di sostanze nutrienti come fibre, vitamine, minerali importanti per la salute, ma bisogna tenerne sempre sotto controllo la quantità, perché l’eccesso porta ad un aumento della glicemia.

I cibi con un basso indice glicemico oltre a quelli integrali sono: gli ortaggi, le verdure, la  frutta, i  legumi.

Nel petto di tacchino agli agrumi che ho preparato oggi ho utilizzato la carne di tacchino, che come tutte le carni bianche apporta all’organismo  proteine che contribuiscono a controllare i livelli di glicemia e sono povere di grassi, l’olio di oliva che è ricco di composti fenolici che riducono l’attività infiammatoria di geni, coinvolti nello sviluppo del diabete mellito di tipo 2 e di diverse patologie cardiovascolari o metaboliche, l’arancia la cui fibra regola l’assorbimento degli zuccheri  e gli anacardi che hanno un effetto antidiabetico.