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Pettola rustica con legumi

Da Nastrodiraso @nastrodiraso

Vi ricordate la pettola e fagioli, piatto tipico della mia zona?
Ecco, ieri sera ho provato una versione più “rustica” che ci è piaciuta davvero moltissimo, perchè molto adatta ad essere accompagnata ai legumi.
Ho infatti miscelato tre farine (un po’ come aveva fatto Stefania nella sua rivisitazione): 00 (come da tradizione), semola rimacinata di grano duro e grano saraceno.

In realtà, inizialmente, avevo pensato di farla solo con semola e farina 00, ma mi sono resa conto di avere poca semola, per cui ho aggiunto il grano saraceno perchè mi piaceva molto l’idea di un colore più scuro e di una consistenza più corposa e grezza.
Altra varianti sono state l’aggiunta di altri legumi, rispetto ai soli fagioli, la mancanza di pomodoro e il condimento meno brodoso e più cremoso.

Insomma, scelta vincente su tutta la linea, per cui ecco la ricetta…

In questo piatto ho usato farina di grano saraceno di Store Valtellina e olio extravergine d’oliva Dante.

Pettola rustica con legumi

Ingredienti per circa 10 porzioni (ho abbondato perchè tanto poi la congelo e ce l’ho sempre pronta):

  • 250 gr di farina 00
  • 150 gr di semola di grano duro rimacinata
  • 100 gr di farina di grano saraceno
  • più o meno una tazza di acqua

Per il condimento di ogni porzione (peso dei legumi già lessati):

  • 70 gr circa di fagioli cannellini (ma anche altri tipi)
  • 70 gr circa di lenticchie
  • 70 gr circa di ceci
  • q.b. olio extravergine d’oliva
  • un rametto di rosmarino
  • un bicchiere di brodo vegetale
  • q.b. cipolla, sale

Miscelate le farine e posizionatele a fontana sulla spianatoia. Versate un po’ di acqua alla volta impastando con le mani fino ad ottenere un composto ben amalgamato e non appiccicoso.

Fate riposare l’impasto per circa mezz’ora e poi stendetelo col mattarello su un piano infarinato. La sfoglia non deve essere troppo sottile, soprattutto con questo tipo di condimenti.

Una volta stesa, tagliate la pasta con un coltello o una rotella “come viene, viene”, cioè tipo maltagliati.

Quella che non usate subito fatela seccare un pochino su un piano infarinato e poi congelatela. L’altra bollitela in acqua salata per circa 5 minuti (con il grano saraceno ci vuole una cottura un pochino più lunga).

Per il condimento, ho messo la cipolla a dorare in olio extravergine d’oliva, quindi ho aggiunto i 3 tipi di legumi già lessati (come per la pasta e per il brodo, quando cucino queste cose poi ne congelo delle porzioni così da averne sempre a disposizione), un rametto di rosmarino e poi il brodo vegetale.
Appena raggiunta la consistenza desiderata (più o meno brodosa) potete aggiungere la pasta e servire.

Se decidete di cuocere la pasta direttamente coi legumi, ricordate di aggiungerla prima che si asciughi troppo il brodo.


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