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Piagnistei sindacalisti

Creato il 18 dicembre 2011 da Tanci86
Piagnistei sindacalisti Quando andavo al liceo ero in una classa abbastanza famosa per essere particolarmente tosta. Nella scuola vigeva una regola non scritta fra gli studenti: studia le materie dei professori più esigenti e tralascia le materie dove i prof sono più larghi di maniche coi voti.
Da noi solo 3-4 professori erano poco severi e nell'elenco erano inclusi quello di Religione e di Educazione Fisica, mentre tutti gli altri ci spaccavano il culo senza pietà se non ci dimostravamo preparati. Eravamo gli sfigati della scuola perchè c'erano classi dove la maggiorparte dei professori era particolarmente accomodante, quindi il numero di materie che dovevano studiare seriamente era molto più basso del nostro.
La classe mia aveva una vita particolarmente dura e, mentre nelle altre classi i ragazzi perdevano i pomeriggi a giocare a calcetto e a cazzeggiare, noi passavamo la maggior parte del tempo a studiare (io sono l'eccezione perchè studiavo il giusto per non farmi bocciare e per il resto passavo il tempo a giocare al PC o a leggere).
Tuttavia, quando per esempio mi capitava di sentire sull'autobus gli studenti di una sezione che aveva in comune con noi la professoressa di Filosofia e Storia, questi si lamentavano di quanto era crudele. Certo, quella prof era schizzata, ma avrebbero dovuto vedere gli altri professori che avevamo noi, almeno loro potevano concentrarsi solo su Filosofia e Storia perchè nelle altre materie campavano di rendita, noi no!
Morale della favola: la gente si lamenta SEMPRE.
A prescindere dalla difficoltà della situazione che sta vivendo: anche una persona piena di soldi, con un lavoro facile e comodo troverà qualcosa di cui lamentarsi. È probabilme che se ascoltate le lamentele di questa persona e quelle un tizio che vive una situazione oggettivamente più difficile, avrete qualche difficoltà a capire chi dei due è quello messo peggio. L'indolenza è ormai diventato uno sport italiano.
Gli italiani si lamentano sempre e comunque. Non faranno mai niente per migliorare la loro situazione in maniera concreta, ma se gli chiedi di lamentarsi lo faranno.
Per questo i sindacalisti sono una figura italianamente ridocola. I sindacalisti italiani non difendono i diritti dei lavoratori: si lamentano sui diritti dei lavoratori.
Bonanni attacca Monti. Sai che novità!
La parte più spassosa del suo intervento, escludendo quella più diffusa in rete sullo zio è la seguente e la più significativa, e naturalmente fa meno notizia
[la manovra è fatta] per fare soldi subito
Sì, tesoro mio: la manovra è fatta per fare soldi subito. Chi ti ha fatto venire quest'illuminazione, quel genio di tuo zio?
Questa manovra serve a fare soldi subito. Poteva andare meglio ovviamente. Per ora stanno effettivamente prendendo i soldi dai poveracci.
Sono anni che il Governo italiano cerca di tagliare sulle pensioni, fin dai tempi del primo Governo Prodi.
Prodi ci provò e lo bloccarono sindacati e rifondaroli. E grazie a questi geni ci siamo beccati il primo gran ritorno di Berlusconi. In più abbiamo ritardato dei tagli necessari che ci ritroviamo a fare ora, ma in maniera molto più distruttiva. Questa è la lungimiranza di chi blatera cagate sul welfare per difendere i diritti delle fasce deboli.
Un Governo propone di posticipare la pensione di un anno, il sindacalista si oppone, il Governo in questione cade, un altro Governo subentra e lascia le pensioni dove stanno per non fare la fine del Governo precedente. Sta di fatto che quei tagli che andavano fatti sono stati solamente rimandati e verranno prima o poi fatti. E quando verranno fatti per evitare il tracollo dell'intero paese, ecco che l'ennesimo Governo arriva a proporre di posticipare la pensione non di un anno, ma di tre. Grande affarone, amico sindacalista.
Perchè i Governi italiani mettono sempre le mani in tasca dei poveracci?
Perchè i poveracci si lamentano e basta, senza fare niente, si lamenterebbero benissimo anche senza l'aiuto dei sindacati. L'unica cosa che riesce a fare il sindacato è proteggere una cricca di affiliati con raccomandazioni o favori oppure indire uno sciopero che, come unico risultato, ha quello di mandare all'aria una giornata di lavoro e bruciare qualche centinaio di milioni d'euro in una giornata per la mancanza di servizi.
Perchè il Governo Monti non ha tassato subito i ricchi e gli industriali?
Perchè ricchi e industriali, a differenza dei poveracci, non solo si lamentano, ma riescono a mettere i bastoni fra le ruote a chi dà loro fastidio. Già è tanto se sono riusciti a togliere qualche qualche soldo ai parlamentari!
Ripeto per la ventesima volta che il Governo dovrebbe prendere i soldi dai grandi patrimoni, dall'ICI del Vaticano, dai Partiti, dai giornali, dalle industrie che hanno campato coi contributi statali senza mai dare nulla in cambio, dall'abolizione delle Province e di tutti quegli enti e entucoli che non producono, ma sopravvivono grazie quei 2-3 agganci coi poteri forti. E non finirebbe qui.
Bonanni non si rende conto - o fa finta di non rendersi conto - che se il Governo volesse e potesse procurarsi dei soldi subito, dovrebbe procurarseli anche abolendo un paio di Sindacati fra cui, probabilmente, anche il suo. Perchè i sindacati sono troppi e sostanzialmente inutili per come sono gestiti. Non farebbe male a nessuno se se ne eliminassero un paio. Ma questo non succederà mai. E continueremo a sentire il blaterare di Bonanni.
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