Magazine Cultura

Piani estivi: quando le vacanze languono e lo streaming è il tuo migliore amico

Creato il 17 luglio 2013 da Annagiulia @annagiuliabi

A volte ritornano, anche se è metà luglio, il passaggio Piemonte-Toscana è inevitabilmente ingioiellato di treni in ritardo, valigie troppo pesanti ed etti di toma di montagna in trasferta.

Sebbene le ultime settimane di silenzio siano principalmente dovute all’assenza di connessione internet nella mia abitazione torinese (il buon Zompafossi è drammaticamente scomparso dalle reti disponibili) e dalla conseguente visione esclusivamente di DVD e di film trasmessi dalle democratiche reti presenti sul digitale terrestre (non che mi lamenti: da 28 giorni dopo Monsieur Verdoux non mi è andata così male) e dal ritorno alla sana pratica della lettura.

Di libri cartacei, siore e siori.

Uno dei quali è stato immolato nella sua materiale fragilità da un improvviso acquazzone a finestre aperte.

Ciao Famiglia Winshawè stato bello finché è durato.

Nel frattempo le mie amate serie tv sono in pausa estiva (ho in mente un paio di riflessioni sul cannibale più affascinante di sempre, ma a suo tempo) ma per fortuna il buon Dexter è tornato tra noi, e voci di corridoio mi dicono che potrebbe non essere un completo disastro. Vedremo.

Intanto a breve la seconda parte dell’ultima stagione di Breaking Bad, uno di quei prodotti che oltre a possedere un’estetica riconoscibile e affatto secondaria alla storia, è forte di un soggetto ‘a tenuta stagna’ in cui gli errori si contano sulle dita di una mano, forse anche di una mano senza alcune dita.

Per il resto, non essendo una grande fan del trash eccessivo e tedioso di True Blood, le mie escursioni estive in terra seriale si ridurranno forse a qualche recupero in corner di prodotti ormai conclusi; anzi, l’occasionale visione di alcuni episodi di Pretty Little Liars e di The O.C. sulle sempre tremende reti Mediaset mi ha contaminato occhi e cervello quindi coraggio miei prodi, consigliatemi una bella serie tivù da cui diventare dipendente.

Nota: ero fortemente propensa a tirarmela pubblicando solo la prima foto, ma visto che sono intellettualmente onesta (a-ha), ho deciso di consegnare a futura memoria anche la seconda. Apprezzate la mia onestà intellettuale, su.

Vorrei inoltre sottolineare che avendo prontamente cancellato la prima immagine da qualsiasi supporto di archiviazione, ho dovuto procedere allo stamp della pagina web e al ritaglio tramite Paint. Le fatiche di una nullafacente.

libri

1006202_10151511224642475_1968956489_n


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog