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Piano Decoro a Trastevere: i risultati

Creato il 07 dicembre 2010 da Riprendiamociroma
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Il 5 Novembre è partito il nuovo Piano Decoro del Comune di Roma, che prevede 60 squadre con delle competenze specifiche: 24 operatori per la rimozione delle scritte, 75 operatori per la defissone di manifesti e lavaggio delle strade, 80 operatori per la pulizia e lo sfalcio del verde non pregiato (aiuole, spartitraffico ecc.). Il 19 novembre le squadre dell'Ama hanno ripulito alcune stazioni dei treni e metropolitane e così hanno fatto il 25/26 novembre con altre stazioni della metro B. Noi siamo andati a vedere quali sono le condizioni della stazione di Trastevere dopo le pulizie di 10 giorni fa. Saliamo le scale ripulite dai graffiti e arriviamo davanti la stazione. Una piazza con il capolinea degli autobus, il bar e una discarica a cielo aperto che in realtà è la collina che scende per Via degli Orti di Cesare. La famosa collina/discarica è stata bonificata ma sembra già sporca, con bottiglie e cartacce disseminate un po' ovunque. Dall'altro lato della piazza, un albero spunta dal muro e nell'intercapedine una mini-discarica rimasta così nonostante le pulizie dell'Ama. All'interno della stazione nulla è stato fatto. Nonostante i recenti lavori di restauro, sono comparse già le scritte sui muri e persino i cartelli con il nome della stazione sono stati imbrattati (non sono stati usati protettivi antigraffiti?). Nel sottopassaggio due venditori ambulanti occupano il pavimento. Sui binari c'è immondizia vecchia di anni e la gente continua a buttarcela, come fosse una cosa normale. Abbiamo capito due cose. L'Ama si sta impegnando, ma non abbastanza. Se Trenitalia non fa manutenzione, le stazioni diventano un cesso. (Les)
Ma soprattutto, se la lotta al degrado non diventa LA priorità (anche in termini di investimenti e qualità dei lavori), la situazione non cambierà mai.

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