Piazza Affari in rosso, ma non sui minimi
Bene Finmeccanica e Tod’s, sul fondo Banca MPS. Debole il settore bancario ed il comparto del lusso, pesante anche il calo di Eni.
Coloro che soffrono di naupatia è bene che rimangano a riva e non si azzardino a salire sulla nave visto che il mare è mosso, molto mosso.
Ecco cosa è accaduto oggi al nostro Ftse Mib (-1,27%): per quasi l’intera mattinata ha viaggiato intorno alla parità, insomma a volte sopra, a volte sotto, ma sempre entro limiti accettabili, poi …
Ecco che improvvisamente, poco prima di mezzogiorno, arriva uno strappo rialzista, l’indice guadagna in pochi minuti quasi 200 punti e molti hanno pensato “ecco il segnale”!!!
Eh sì! Ecco il segnale … ma ribassista! Perché da quel momento iniziava una serie di vendite da far paura, quando mancava soltanto mezz’ora al termine delle contrattazioni il nostro indice di riferimento perdeva due punti percentuali, ed a quel punto …
Ecco il rimbalzo che non ti aspetti, in venticinque minuti il Ftse Mib guadagna 234 punti ossia più di un punto percentuale dimezzando di fatto la perdita giornaliera, ma …
Ma nell’asta di chiusura ne perdeva 61 terminando così a 22.877,81 punti, il bilancio settimanale è rimasto comunque positivo (+0,13%)
Resta il fatto che ormai tutti hanno capito: ci troviamo proprio in un momento critico, si opera … senza anestesia!
Soltanto quattro i titoli appartenenti al nostro indice di riferimento che si sono salvati dalle vendite, buono il rialzo in particolare per Finmeccanica (+1,71%) e Tod’s (+1,69%) che mette a segno un inaspettato “pieno” (minimo in apertura e massimo in chiusura).
Positive anche Salvatore Ferragamo (+0,47%) e Fiat Chrysler (+0,14%).
Sul fondo, ma era nelle attese, Banca MPS (-3,29%) che conclude il proprio adc su quota 1,794 euro, a breve si potrà fare un bilancio di quest’ennesima operazione.
Dopo due belle sedute oggi paga dazio Ubi Banca (-2,65%) ovviamente tutto il comparto ha chiuso in rosso, ma con performances molto diverse.
Lasciano sul terreno oltre due punti percentuali anche Cnh Ind. (-2,48%), Atlantia (-2,39%) e Moncler (-2,00%).
Particolarmente colpite dalle vendite anche Enel Green Power (-1,96%) ed Eni (-1,96%) che torna nuovamente sulla soglia dei 16 euro.
Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro