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Piazza Affari sorretta dai titoli bancari

Da Pukos
Piazza Affari sorretta dai titoli bancari

Nonostante la debolezza di Wall Street

Gran rimbalzo di Yoox che precede una sfilata di titoli bancari, bene anche A2A, Mediaset, WDF e Fiat. In fondo Tod’s, Telecom e Terna.

E’ ancora una volta il comparto più importante della nostra Borsa a determinare il segno davanti alla performance di giornata, ed oggi è prevalso il segno più.

Il nostro Ftse Mib (+0,30%) è passato più volte sopra e sotto la linea della parità, alla fine hanno prevalso gli acquisti nonostante a Wall Street la seduta non sia certo iniziata in maniera brillante.

Per il momento la quota di 20.250 per il nostro indice principale ha tenuto, ma naturalmente il minitrend ribassista non si può essere certi che abbia concluso la sua fase.

Sembra sia arrivato il momento del riscatto per Yoox (+6,32%), ma consigliamo comunque prudenza agli investitori perché già lo scorso 9 aprile avevamo assistito ad una seduta simile a quella odierna ed i rimbalzi avevano avuto vita breve.

Situazione diversa per Intesa Sanpaolo (+2,98%) che ha guidato la cavalcata dei bancari, ecco le altre performance del settore: Bper (+2,98%), BpM (+2,81%), Mediobanca (+2,62%), Banca MPS (+1,29%), Banco Popolare (+1,17%), Unicredit (+0,78%), l’eccezione che conferma la regola oggi è arrivata da Ubi Banca (-0,26%).

Conferma il rimbalzo della vigilia A2A (+2,50%) dopo l’accordo raggiunto dalle due “anime” della società (quella milanese e quella bresciana) sul nuovo Amministratore Delegato.

Terzo rialzo per Mediaset (+2,34%) che potrebbe ampliare il recupero in atto. Dobbiamo sottolineare poi il bel “pieno” (minimo in apertura e massimo in chiusura) per World Duty Free (+2,01%) che probabilmente si lascia alle spalle il periodo peggiore.

Ha “tenuto” la media degli ultimi dodici mesi, posizionata appena sopra quota 7 euro, per Fiat (+1,73%) ora il recupero potrebbe estendersi.

Ed a proposito di titoli che stanno uscendo da un periodo nero, dobbiamo rimarcare il terzo rialzo consecutivo per Prysmian (+1,16%).

Giornata negativa per il comparto del lusso, sul fondo della classifica troviamo Tod’s (-2,76%) e proprio ieri era tornato sopra la quota psicologica dei 100 euro persa nella seduta choc del 29 gennaio, il segnale è quindi fortemente ribassista.

Continua l’ondata ribassista Telecom Italia (-1,64%) al settimo calo nelle ultime otto sedute, quota 0,95 sembra essere risultata fatale.

Situazione analoga per Terna (-1,45%), in questo caso la quota “fatale” è stata quella dei 4 euro, continua invece la fase laterale di Salvatore Ferragamo (-1,15%) che ormai dura da oltre un mese.

In questo momento si stanno ampliando i ribassi a New York, forse gli investitori temono ripercussioni negative dal discorso che terrà domani la Yellen prima che vengano rese pubbliche le minute della Fed.

Giancarlo Marcotti per Finanza In Chiaro


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