Questo è un momento davvero speciale e magico per la degustazione di un frutto antico, morbido e dal sapore zuccherino: il fico.
In verità il fico non è affatto un frutto, infatti i veri frutti sono all'interno del fico stesso (cioè i piccolissimi granelli che sentiamo mentre li mangiamo).
I falsi frutti vengono consumati direttamente appena colti o essiccati e, spesso, farciti.
Oltre ad essere gustosi, i fichi sono ricchi di vitamine e minerali, perciò sono molto salutari.
Quando compriamo fichi freschi è meglio controllare che siano stati raccolti con il peduncolo e non presentino fessurazioni della buccia.
Il fico fresco è facilmente deperibile e perciò ho pensato di creare subito delle piccole leccornie, quasi di piccola pasticceria, ma... casalinga!
Tratto, in questo caso, la
varietà bianca, in particolare quella del Cilento, una tra le più rinomate del nostro paese.
All'opera!
Ingredienti (per 4 persone):200 gr di pasta
brisé fresca o già pronta12 fichi bianchi crema di nocciole piemontesi q.b.
latte di soia q.b.
pangrattato fresco q.b.
Lavorazione:Lavorare la
pasta brisé e tirarla in una sfoglia sottile.Oliare delle piccolissime tortiere e cospargerle con il pangrattato; rivestirle con la pasta.
Spalmare attentamente la crema di nocciole, in modo da non creare fessurazioni, sulla base della brisé.
Pelare in modo accurato i fichi bianchi ed aprirli al centro delle mini-tortiere, formando un fiore.
Decorare la superficie con la pasta, a piacere (io ho usato un taglia-biscotti a forma di rosa.
Spennellare con latte di soia e infornare le piccole torte, a 180° per circa 25-30 minuti in forno preriscaldato.E la magia dei
frutti non frutti è servita!
Con questa ricetta partecipo al contest di "L'alveare delle delizie" Con questa ricetta partecipo al contest di DUE SORELLE IN CUCINA Con questa ricetta partecipo al contest di "L'alveare delle delizie"