Piccoli Brunetta crescono (si fa per dire)

dal gazzettino di Sabato 13 Novembre 2010,

Controlli più stretti per i dipendenti assenti per malattia. Previsti controlli anche in caso di un solo giorno di assenza.
Disincentivare le giornate di allontanamento dal lavoro e risparmio di soldi per le casse del Comune. Questi i principi che ispirano la direttiva licenziata dall’amministrazione comunale che introduce un giro di vite in materia di accertamenti fiscali per le assenze dal lavoro dovute a malattia.
Per ogni visita fiscale l’amministrazione esborsa 55 euro più Iva. Mediamente in un anno vengono fatte circa 90 visite per un totale di 6.000 euro l’anno. È stato dunque ritenuto «doveroso disporre una direttiva – si legge nel documento della giunta comunale – che contempli da un lato il rispetto dei limiti finanziari specialmente quelli derivanti dagli stringenti indici del patto di stabilità e, dall’altro, che sia preservato lo scopo di disincentivare le giornate di malattia». Una misura che attua «i principi di efficienza ed economicità dell’azione amministrativa senza pregiudicare lo scopo della visita fiscale».
La direttiva disciplina dunque l’obbligatorietà delle visite a domicilio per i dipendenti che superano i quattro giorni di assenza. Gli accertamenti sanitari saranno eseguiti da parte dell’Ulss.
Ma la novità riguarda la previsione «di controlli sanitari, a campione – prosegue il documento – anche in caso di un solo giorno». Questa eventualità sarà messa in atto nel caso la richiesta della visita sia proposta da un responsabile di servizio (dirigente, posizione organizzativa o segretario generale del Comune).

Altra propaganda.Non potendo (o forse non sapendo) fare altro l’amministrazione vigontina alza la voce e inasprisce le regole contro l’assenteismo e le malattie “facili”.Naturalmente il tutto per “risparmiare e per colpire il dipendente(pubblico) fannullone”.Siamo alla farsa e l’articolo che precede, redatto  con lo stile che potrebbe adottare un ufficio stampa del Comune, non ci fornisce lo straccio di un dato sulla dimensione dell’assenteismo fra i dipendenti comunali, il tutto, naturalmente, in un contesto di totale assenza di efficientamento e innovazione, pensate a Vigonza non si può fare nemmeno un certificato on line ed i cittadini sono costretti per qualsiasi cosa a recarsi presso gli uffici comunali con perdite di tempo che creano , queste si, un ingiustificato carico di costi per famiglie e imprese. Cerchiamo di essere seri!

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