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Piccoli Carrington crescono

Creato il 11 agosto 2010 da Stukhtra

Un brillamento in diretta

di Mario Gatti

Mercoledì 11 agosto 2010 – Oggi pomeriggio stavo armeggiando con il mio Coronado per provare alcuni oculari. A un tratto dal gruppo di macchie comparso e già numerato come NOAA 11098 è emersa una cosa strana. Ovviamente in H-alfa si vedevano solo le macchie più grosse, che sembravano comunque più numerose di quelle viste stamattina (a meno che qualche filamentino nelle vicinanze mi abbia confuso la vista), ma quello che spiccava era l’aumento, quasi a vista d’occhio, della luminosità del centro della facola che circondava il gruppo.

Piccoli Carrington crescono

Un disegno schizzato al volo con la sequenza delle osservazioni. (Cortesia: M. Gatti)

Inizialmente si notavano due strisce luminose, più o meno separate in puntini luminosi, a forma di parentesi accostate, tipo )( per intenderci. Dopo 10 minuti le linee si sono spezzate e incrociate in puntini a forma di X, in una figura sempre più brillante, al punto che dopo circa mezz’ora dall’inizio dell’osservazione la luminosità quasi sovrastava le macchie. Altri 10 minuti e, praticamente con la stessa luminosità di prima, i puntini luminosi si erano ridotti a 3, a forma di V inclinata. Tuttavia la cosa sorprendente è stata che si vedevano due macchie nuove, che prima sicuramente non c’erano. Un’altra decina di minuti ancora e, mentre la brillanza dei puntolini andava sensibilmente diminuendo, ecco apparire un’altra macchia nuova. La mia osservazione è durata un’ora, dalle 13h10 UT alle 14h10 UT.

Ovviamente non ho nemmeno provato a fotografare la cosa. Con il Coronado è quasi impossibile fare foto decenti: al fuoco diretto non si vede niente, in proiezione dell’oculare la messa a fuoco è roba da suicidio e in più si può usare al massimo un oculare da 17 mm, altrimenti non va a fuoco. Nelle foto che riescono meglio già si fa fatica a distinguere le protuberanze, figuriamoci macchie e brillamenti minuscoli…

Comunque non volevo credere di aver assistito “in diretta” a un brillamento (e in questo caso il termine è corretto, visto che usavo l’H-alfa), quindi sono andato a vedere i grafici della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) nella banda X tra 1 e 8 A ed effettivamente, nell’intervallo temporale in cui osservavo, si è verificato un flare di classe B, il cui picco, valutato in B3,8, è stato registrato alle 13h48 UT: 2 minuti prima dell’osservazione nella quale ho notato la nascita delle nuove macchie. Ho osservato ancora alle 14h45 UT e del brillamento non c’era più traccia, ma le nuove macchie erano ancora osservabili.

Piccoli Carrington crescono

Un grafico della NOAA in cui è evidenziato il momento del picco nella banda X (time step di 3 ore). (Cortesia: NOAA)

Piccoli Carrington crescono

Un secondo grafico della NOAA in cui si vede chiaramente l'aumento di intensità nell'emissione X e nel background da 0,5 a 4 A (time step di 10 minuti). In più vengono riportati gli orari di inizio, picco e fine del flare. (Cortesia: NOAA)

Penso di aver assistito davvero, con grande fortuna, a un piccolo evento energetico. E’ davvero stato emozionante. Mi sono sentito… un piccolo Carrington, ecco.


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