Giuseppe Simonetta e il recuperatore di calore
Giuseppe Simonetta, idraulico calabrese, è l’inventore del recuperatore di calore per piani cottura, il cui brevetto è stato depositato nel 2009 alla Camera di Commercio di Genova, città in cui vive da 20 anni. Il recuperatore di calore è pensato soprattutto per i ristoranti che tengono i fornelli accesi per parecchie ore. Simonetta ha concepito la sua invenzione dopo diversi anni di studio.
Il recuperatore di calore è una struttura in acciaio inox che viene applicata sui piani di cottura. Ogni tubazione della struttura contiene acqua. Quando si accendono i fornelli per cucinare, l’acciaio si scalda (insieme alle pentole con gli alimenti) e, conseguentemente, sale la temperatura dell’acqua interna. Questa va a finire in un apposito accumulatore, normalmente della portata di 100 litri, e da qui l’acqua può essere immessa in un circuito che termina nella caldaia o nella lavastoviglie.
E qui c’è il risparmio energetico, perché l’acqua è già ad una temperatura di almeno 45 – 50 gradi °C, quindi sia la caldaia che la lavastoviglie impiegano molto meno tempo (e molta meno corrente elettrica) per portarla a temperature superiori. Se basta l’acqua a 50 gradi addirittura la caldaia rimane spenta, quindi si può facilmente immaginare il risparmio ottenuto.
Complimenti al signor Simonetta per il suo piccolo grande ingegno!