Ebbene, ditemi cosa c'è di più bello e artistico di un uovo di quaglia! Guardate qui. Sono uno diverso dall'altro. Sono magnifici. Qualcuno potrà pensare che essendo così piccoli possano essere molto delicati. Invece NO! Sono più forti di un uovo di gallina. Il guscio è bello duro e la pellicola che divide il guscio dall'uovo, è forte e bisogna usare le unghie per romperla. Fantastiche. E che sapore hanno! Buonissime. Volevo usarle per fare qualcosa di speciale e mi è venuto in mente questo sformatino che è interamente inventato da me (non ho guardato sul web se esiste qualcosa del genere, se c'è qualcuno che l'ha fatto mi mandi il link che lo pubblico).
Anche per le dosi sono andata ad occhio e, visto che era un esperimento, ne ho fatte solo due.
Per la spesa
Pane carasau
spinaci
uova di quaglia
formaggio tipo fontina
besciamella
prosciutto cotto a dadini
burro e pane grattato per la formina
Pecorino romano
oilio EVO
scalogno
sale e pepe
Tritare lo scalogno. Metterlo in una padellina antiaderente con l'olio EVO. Farlo appassire quindi aggiungere il prosciutto cotto. Lasciare insaporire e mettere gli spinaci ricordando di lessarli senza aggiungere acqua, e strizzarli bene. Salare, pepare e lasciare cuocere per circa 15 minuti. Toglierli dal fuoco e tagliarli grossolanamente.Nel frattempo imburrare le formine e cospargerle di pane grattato. Fare la besciamella. Tagliare il formaggio a dadini. Prendere il pane carassau, spenellatelo con il latte fino a che non si ammorbidisce un pò, giusto per modellarlo. Non preoccupatevi se si dovesse romper, alla fine non si vedtrà.
Prendete ora le formine, iniziate a mettere il pane carassau facendo sbordare. Poi mettere gli spinaci, la besciamella, il formaggio a dadini. Altro pane carassau e così via fino al riempimento.
Alla fine devono rimanere in superficie gli spinaci. Rompere l'uovo di quaglia, cospargere di pecorino romano ed infornare a 180°C per 10 minuti circa.
Questo è un gioiellino. Una chicca, ed è per questo che gli ho voluto dare un titolo così, "Piccoli nidi". E' anche un piatto unico, composto da carboidrati, proteine e verdura. Un piatto così si può tranquillamente portare al lavoro, l'unico accorgimento è che l'uovo è meglio cuocerlo sodo. Ed è per questo che con questi miei "Nidi" partecipo al bellissimo contest della dolce Imma