Un invito inaspettato e un pomeriggio social insieme ad altre 10 blogger presso lo store Pinko di Catania (via Umberto I, 60-62-64) per conoscere il nuovo progetto Pinko Bag for Ethiopia. Tra vestiti, prove in camerino, shooting, styling e photo sharing ho avuto il piacere di toccare con mano le nuove Pinko Bag.
La nuova collezione si copre dei colori della cultura africana. Marina Spadafora, stilista pioniera del design for Africa e ambasciatrice etica della moda in Italia, è stata scelta dal brand per rilanciare il fenomeno di costume che fu negli anni 90 la Pinko Bag: colorata, variopinta e piena di pailletes. Oggi, però, l'azienda sceglie una strada più etica e meno estetica. Il progetto Pinko Bag for Ethiopia, infatti, aderisce a Fashion for Development (F4D), l'iniziativa umanistica mondiale riconosciuta e sostenuta dall'Onu per promuovere lo sviluppo nei paesi del terzo mondo attraverso la moda.
Prodotte in cotone 100% africano in una fabbrica di Adis Adeba dalle donne autoctne, la nuova collezione è formata da sei borse con sei vesti grafiche ispirate alle pitture delle popolazioni indigene della Valle dell'Omo.
Invitata da Pinko e Miss Media srl che si è occupata di organizzare l'evento, insieme alle altre blogger, ho conosciuto Surma, Arbore, Kara, Konso, Mursi e Kwego. Questi i nomi delle nuove borse omonime delle etnie a cui si ispirano.
Protagoniste del cocktail party non solo le Pinko Bag for Ethiopia e le blogger ma anche le clienti invitate a provare un total look della nuova collezione, farsi coccolare nell'angolo hair&makeup e infine mettersi in posa nel set fotografico creato per l'occasione.
"Fate come se foste in giro per fare shopping" è una frase che nessuno dovrebbe dire mai a ragazze che amano la moda, i tessuti e i colori. In pochi minuti un formicaio di gente che provava, e un via vai di commesse che ordinavano. Rumore di click, asciugacapelli e tacchi.
Personalmente nel primo look, nonostante l'imbarazzo della scelta, non ho avuto dubbi: ho acchiappato un completo bianco, shorts e giacca che mi guardavano da quando avevo messo piede nel negozio. Le scarpe e la maglia sono state una rivelazione datami dalla personal shopper Pinko. Risultato soddisfacente. Per il secondo look, invece, ho indossato una tuta in pizzo. Stesse scarpe e un nuovo accessorio: la clutch con strass. Tra chiacchiere, cambi di look e scatti è stato un pomeriggio piacevole scivolato velocemente verso la sera. Le foto ufficiali e gli scatti personali sono testimoni più delle parole.
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