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Piove

Creato il 01 marzo 2011 da Gianlucaciucci
PiovePiove sul nuovo mese che entra, piove sull'asfalto reso viscido dalla pioggia precedente, piove sulle polveri sottili, sui divieti, sui diesel, sugli Euro 0 e sugli Euro mancanti, piove sul bagnato. Piove su di me e su di te, fornaia, che rispondi: "i dolci di Carnevale non si fanno più perché domani è Giovedì Grasso e Martedì (fra sette giorni) è finito tutto", all'avventore anelante frappe, struffoli, fritti purchessia. L'idiozia è l'anima del commercio. Io no, mi fa schifo Carnevale e mi fanno schifo i dolci fritti e zuccherosi, bagnati nell'alchermes (che ha più varianti fonologiche di wurstel) e inzuppati d'olio. Perché se uno è "panson" deve per forza essere anche una fogna? Piove sul nuovo disco dei Radiohead (che noia!), su quello di PJ (che gioia!) e sulle parole di Mula (aka Zona Mc), c'è vita su Italia allora! Piove sul mio iPod gonfio di musica, unico compagno di queste mattinate grigie (non ti scordar di "i"), inutili, da fine impero sul quale non tramonta mai Signorini. Ora torna pure Sgarbi, e Ferrara te lo sei scordato? Nello splendore dei 16:9, non vedo l'ora di assaporare lo zucchero filato della sua barba inzuppata di bava gloriosa, boriosa, burina. Piove sulla mia TV spenta, che se fosse veramente mia sarebbe già volata fuori dalla finestra (meglio la minestra), e allora sì che si bagnerebbe come si deve. Piove sui progetti andati a male, sulla modernità di calcestruzzo che puzza di vecchio, di stantio;una modernità che sa di parcheggi seminterrati inutilizzati, negozi mai aperti dalla crisi e di bambini che piangono perché chiusi in casa dalla necessità di calcestruzzo dei loro genitori. Piove sui bambini che si ammalano, si allungano e dai quali piove moccio sulle scarpe di me, che mi ammalo e non mi allungo, al massimo mi piego al mal di schiena. Piove sugli anziani, i nonni che portano a passeggio i mocciosi e li fanno ammalare, stoppandoli davanti ai cantieri, sotto la pioggia, in onore all'immanente desiderio di calcestruzzo ch'entro gli rugge. Piove, io parlo al vento e mi si riempie la bocca di pioggia; piove, io scrivo per me stesso e si unge il foglio (a Carnevale piove olio esausto); piove, piove e piove. Da quando c'è questo Governo, diobono come piove!
E mai una bestemmia fuori posto.

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