Piovo gatti dal tetto. Non è un modo di dire anglosassone, ma una pratica tutta novese. Gli studenti del “Ciampini” di Novi Ligure si lamentano che da anni la scuola cade a pezzi. Per mancanza di fondi provinciali nessuno viene ad aggiustare i pannelli di controsoffitto che cedono, le infiltrazioni d’acqua e gli altri disagi equamente divisi con il “Boccardo”. Piove in una classe e in due laboratori, il vetro rotto dopo un tentato furto non è mai stato riparato e piovono dai controsoffitti gatti – è successo due volte: i mici sono passati dal tetto dell’ex caserma e quindi rovinati sui banchi dal controsoffitto cedevole – e piccioni (al Boccardo).
Il ritrovo è domani mattina alla stazione ferroviaria di Novi Ligure per prendere il treno delle 8 e 26 verso Alessandria. Niente scuola, ma un giorno di protesta. Il tam tam è stato lanciato da Facebook, da alcuni studenti che lamentano “problemi strutturali” già fatti notare a chi di dovere. Dopo il flash mob anti supertizione organizzato in Biblioteca, i giovani hanno chiamato a raccolta tutti quelli del “Boccardo” e del “Ciampini”, per una manifestazione davanti al Provveditorato di Alessandria, “per chiedere un colloquio con l’Assessore Provinciale alla Pubblica Istruzione, l’Assessore all’Edilizia Scolastica e chiunque abbia voglia di ascoltarci”.
Gli studenti hanno scattato foto all’interno degli edifici che testimonierebbero il motivo della mobilitazione, “sperando di riuscire ad attirare l’attenzione sui nostri problemi”, scrivono.
Non si sa quanti parteciperanno alla “chiamata”: sono stati invitati quasi in mille, 125 hanno cliccato che ci saranno, 55 sono in forse. Uno degli organizzatori ha stimato che domani potrebbero manifestare anche duecento studenti, stanchi di dover dividere le aule con gatti e piccioni…