Nemmeno il potentissimo cardinal Scola c’è riuscito. Nemmeno gli appelli alla intellighenzia internazionale del filosofo Massimo Cacciari, che vive nella zona. Il suk delle colonne di san Lorenzo, una insigne zona archeologica al centro di Milano, con appendici in via Vetere , corso Ticinese e Navigli, resterà nelle mani dei punkabbestia, dei tossici , dei fondamentalisti islamici, degli antagonisti, dei writer imbrattamuri, dei localari che evadono le tasse. Un suk metropolitano , quello delle Colonne-Navigli , che è una miniera d’oro per traffici illegali; oggi notte sabba ,festini, bevute sui marciapiedi , raid contro le vetrine, centinaia di venditori abusivi di alcolici e ..altro . Si scopa tra i portici della chiesa di san Lorenzo, la setta dei bambini di satana defeca per sfida contro il portone della chiesa, a pochi passi dai vigili urbani rinserrati nelle loro alfette . Una zona monumentale e storica ormai infetta , che non decolla come zona commerciale , a ” movida educata”.E’ il parco dello sballo di tutta l’Europa.
Il cardinal Scola, assediato dalle missive disperate che giungono dal parroco di san Lorenzo, don Augusto, allarga le braccia…”Non possumus”, risponde. Ma a chi giova la presenza di migliaia di disperati in questa zona prestigiosa della città? Succede grazie alla apertura da parte di noti pregiudicati in odore di ndrangheta e di Sacra corona unita : decine di piccolissime birrerie che attirano migliaia di ubriachi dall’ìntero Nord europa. sono state aperte in questi mesi .Con corollario di pusher di coca ed eroina fuori dai locali.Un grande mercato all’aperto di stupefacenti, gestito dalle organizzazioni criminali, a cui la movida selvaggia fa da volano,
Sopratutto per ripulire il Ticinese e la zona dei Navigli dai balordi della movida selvaggia, Giuliano Pisapia era stato eletto per far rispettare le regole e permettere a migliaia di anziani e di famiglie di poter dormire alla notte .Ora l’assessore arancione della giunta ,Franco d’Alfonso, incaricato dal sindaco di regolamentare la movida selvaggia soprattutto al Ticinese e sui Navigli, delude i residenti, scombussola commercianti onesti e strizza l’occhio ai localari e alla lobby del chupito : col rischio di mandare nel caos la giunta rosso-arancione.
Locali aperti fino alle 3 al Ticinese, il quartiere della movida selvaggia a Milano: un’ora in più rispetto a quanto aveva annunciato il 15 maggio dallo stesso assessore in commissione Commercio a Palazzo Marino. E la possibilità per i bar del Garibaldi( altra zona calda, frequentata da universitari radical chic) di servire all’aperto fino alle 2, e non all’1 come anticipato.Sono i nuovi sconcertanti regolamenti del comune di Milano, che sposa maldestramente la movida selvaggia e che scatenerà il caos notturno.Un’ora in più di insonnia per migliaia di residenti.
E migliaia di voti di protesta alle prossime elezioni comunali.
Le colonne di san Lorenzo ( l’equivalente di piazza san Marco o dei Fori imperaili tuona Massimo Cacciari ) vengono così maldestramente consegnate alla lobby dei localari: di solito pregiudicati di Rozzano, ex spacciatori di droga, balordi, ex rapinatori, ultras degli stadi,picciotti delle mafie attirati nel quartiere dagli alti introiti dei locali praticamente esantasse ( qui non si emettono scontrini fiscali ). A poco a poco i seri imprenditori della notte che al Ticinese e sui Navigli avevano aperto localini chic e ristoranti prestigiosi transumano in altri quartieri,
Racconta un ex barista:” la ndrangheta controla decine di locali , e sta vendendo i suoi locali migliori alla mafia cinese che vuole fare una succursale di via Paolo Sarpi, visto che qui non ci sono regole e controlli “.
Intanto, il leader della movida educata , Acampora, ex leader dello storico bar Exploit, ha gettato la spugna e se ne è andato dalla zona: “qui alle Colonne molti locali gestiti da pregiudicati sono irregolari dal punto di vista igienico, ma non li si vuole controllare” ha raccontato. Poi ha smesso di fare rivelazioni, Il segreto del Ticinese imcombe…
Birra a gogo per punkabbestia , affari d’oro per i picciotti della mafia che gestiscono noti locali della movida selvaggia , dal Naviglio a piazza Duomo; locali abusivi con servizi igienici irregolari, trasformati in discoteche ammazzatimpani. E poi pizzerie trash aperte da cinesi , con cucine irregolari che nessuno controlla.I residenti si preparano così a marciare su palazzo Marino al grido di : Pisapia ci hai tradito, hai scelto il chupito. Ma basterà per svelare il Segreto del Ticinese? Perchè il suk delle Colonne-Navigli, è inamovibile?
L’assessore Franco D’Alfonso ci ha provato di mediare tra lobby dei localari , imprenditori seri della notte e residenti : ma non c’è riuscito. L’assessore al commercio ora promette di vietare musica all’interno dei locali dopo le 24, con l’eccezione dei locali che hanno certificazione acustica o licenza per concerti.Ma ormai tutto il Ticinese , diecimila abitanti esasperati, è praticamente controllato da un noto pregiudicato , ex spacciatore di cocaina,indagato per orge a luci rosse e in odore di evasione fiscale che ha inventato il chupito low cost attirando migliaia di balordi . La zona è diventata un far west: con un semplice certificato per concertino occasionale, concesso dagli ineffabili funzionari comunali dell’ufficio Inquinamento Acustico , una latteria o una merceria del centro storico di Milano può trasformarsi in discoteca abusiva e ospitare gruppi rock con concerti dal vivo tutte le sere. Uno di questi locali abusivi del Ticinese ha ucciso una anziana a colpi di concerti: 5 anni di insonnia e un anno fa la signora O. è deceduta per stress. Il locale, una vera discoteca abusiva a porte aperte senza insonorizzazione, espettora tuttora 80 decibel ogni week end lasciando le porte aperte e impedebdo il sonno a centinaia di famiglie: dispone di un semplice permesso per concertini occasionali. Tanto basta per trasformare a Milano una ex trattoria in una sala da concerti.
“Abbiamo ordine di chiudere un occhio sui permessi, sa, sono sempre posti di lavoro”, si confessa un vigile urbani di pattuglia. “Siamo 7 vigili per tutta la provincia di Milano, non possiamo controllare tutti i locali” si giustificano gli agenti della Annonaria, preposti ai controlli dei locali. I picciotti che gestiscono i bar trasformati in discoteche abusive conoscono tutti i trucchi del mestiere del localaro : vengono da Rozzano, da zone di mafia, e minacciano di morte i residenti che protestano. Assaltano i portoni di notte . Arrivano a Incollare sui segnali di sosta vietata adesivi e cartelli che occultano i divieti: e impediscono ai vigili urbani di dare le multe agli automobilisti in sosta vietata:” sono anni che chiediamo al Comune di mettere nuovi cartelli stradali per segnalare il divieto di sosta in via Vetere, ma nessuno interviene” si lamenta il vigile di zona.
Alle colonne di san Lorenzo un localaro che controlla la zona con un bar dai servizi igienici irregolari riesce da anni a farla franca con gli ispettori dell’Amsa, che gli permettono di tenere esposti di notte i bidoni della spazzatura sul marciapiede. Unico caso in tutta Milano : il locale gode di un simile “permesso” perchè non ha un deposito proprio adibito a deposito bidoni …E la mattanza delle famiglie continua.
“ Sono incinta, aspetto un bimbo e guardo con terrore al momento che dovrò partorire. Se chiamo un ambulanza e la via è piena di ubriachi e punkabbestia drogati, questa non potrà arrivare sotto il mio portone di casa: non potrò andare all’ospedale” racconta spaventata una futura mamma di via Vetere. Ma l’arcivescovo Scola allarga le braccia: è impotente di fronte alla lobby del chupito.I portici della chiesa di san Lorenzo, la chiesa dove sant’Ambrogio inventò il canto ambrosiano e dove pregò Agostino, sono un suk notturno dove i picciotti della mafia di Rozzano e i fondamentalisti islamici spacciano droghe pesanti . A pochi metri , le pattuglie dei vigili urbani che dovrebbero controllare la movida abbozzano e restano chiuse in macchina:” non siamo pagati per prenderci una bottigliata sulla testa” ribattono a chi li invita a contrastare lo spaccio. Pisapia finora ha mandato clown e hostess, per cercare di contratare la malamovida….I consiglieri di Sinistra e Libertò avevano protestato contro la militarizzazione della piazza…
Già :c’è la mina vagante di migliaia di ubriachi , tutti minorenni, che affollano i locali del chupito..e che urlano e schiamazzano sotto le case dei residenti fino all’alba, dai Navigli a Piazza Duomo. Fuori da certi locali i picciotti della mafia di Rozzano hanno posizionato i pusher che ammaliano migliaia di minorenni a consumare cocaina ed eroina.Picciotti con cani da combattimento sono pronti a contrastare i controlli .
E il buon Franco d’Alfonso ? Ha cercato di trovare una soluzione a larghe intese. Scontentando tutti.
Alle 24 per tutti gli esercizi scatterebbe il divieto di vendere prodotti destinati all’asporto. «È una regola contraria alla legge — tuona già il rappresentante della lobby dei localari — come fa il gestore di un locale a impedire al cliente di uscire con un bicchiere in mano?». Lobby inquinata da imprenditori legati della ndrangheta che riciclano i soldi sporchi nell’avviamento di locali destinati alla movida.
I vigili sanno già che dovranno chiudere un occhio : soprattutto alle colonne di san Lorenzo, dove la ndrangheta e i fondamentalisti islamici gestiscono la holding di un vero supermercato della droga davanti alla chiesa di san Lorenzo. Birra e “bamba”.. La setta dei bambini di Satana controlla la zona e terrorizza i fedeli della chiesa di san Lorenzo..E le forze dell’ordine, chiamati dai residenti quando qualcuno viene linciato dai picciotti ? Orbe anche loro. “ Abbiamo l’ordine di non entrare nella zona… sarebbe troppo pericoloso”risponde un capo pattuglia di una volante davanti a via Vetere, una stradina della zona.Era stato chiamato da un residente aggredito dagli spacciatori di eroina, posizionati fuori da un noto bar.E’ la movida selvaggia in versione milanese : ” signora non abbiamo pattuglie disponbili” risponde il centralino dei vigili urbani, della polizia di stato, dei carabinieri, quando un residente chiama di notte esasperato per il degrado,
Racconta una residente: ” mio marito è malato cardiopatico, ma l’ambulanza di notte si ferma a trecento metri da casa. Non può passare. Gli ubraichi assaltano chi vuole passare nella strada..Le fore dell’ordine se chiamate si rifiutano di intervenire”
L’assessore al commercio Franco D’Alfonso ha cercato di mediare : ma i locali gestiti dalla malavita possono contare sulla inesistenza dei controlli, la Magistratura è assente, le forze dell’ordine appaiono quasi compiacenti di fronte ad alcuni localari , storicamente loro confidenti.
Ma perchè tanta tollerranza? Indagini attuate da magistrati nel passato hanno rivelato che nella zona prosperano gruppi di maghrebini che spacciando droga finanziano cellule terroristiche islamiche ..
Racconta un agente in borghese, look da punkabbestia No tav: “La zona della movida al Ticinese è frequentata da vecchi e nuovi aspiranti brigatisti rossi, i centri sociali antagonisti qui reclutano i nuovi terroristi, per non parlare delle cellule islamiche: molti locali sono infarciti di microspie messe dai nostri confidenti .Non possiamo disperdere questo lavoro , facendo spostare la movida in un’altra zona. Abbiamo fatto riaprire noi un noto locale di un pregiudicato che si voleva ritirare; alziamo la cornetta del telefono e quello ci racconta tutto…. ”.Un quartiere storico con insigni monumenti, il Ticinese, viene così bloccato nello sviluppo economico e turistico a causa della presenza di noti localari confidenti della forze dell’ordine: localari che pare abbiano da anni licenza di trasgredire ogni regolamento in cambio delle loro “confidenze”.I centri sociali più esasperati di Milano , come il Cantiere, si preparano agli scontri e alla guerriglia proprio davanti ai locali del Ticinese, nel suk delle Colonne, tra birra e coca, reclutando balordi e punkabbestia. La movida selvaggia copre le navi scuola del vecchio e nuovo antagonismo sociale.. Ci sono poi i maghrebini , che spacciano fumo e coca dai bar sui Navigli alle Colonne: un fiume di denaro che finanzia il terrorismo internazionale. .Ma tra centinaia di microspie e telecamere accese. Ecco perchè la movida selvaggia non viene spostata dalla zona della Colonne di san Lorenzo e dei Navigli. Un grande parco a tema , lo sballo: ma monitorato a distanza da forze occulte dello Stato. .Si rassegni, cardinal Scola…Come il terzo segreto di Fatima, quello del Ticinese tutti lo conoscono ma nessuno pare volerlo svelare pubblicamente…
Pare che anche l’ingenuo Franco D’Alfonso ignorasse il “segreto del Ticinese” quando ha emanato. alcuni giorni ,la nuova maldestra regolamentazione della movida selvaggia milanese : per l’assessore in Giunta c’è già pronta la richiesta di dimissioni da parte di Pisapia. O l’esperimento arancione naufragherà presto tra le proteste dei residenti esasperati .