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Più olio di pesce e meno grassi per ridurre il rischio di cancro alla prostata

Da Dietainforma @espriweb

6 marzo 2014 16:59 Luca Natale Prevenzione e rischi

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Consumare più olio di pesce e meno grassi può ridurre il rischio di sviluppare un cancro alla prostata. Secondo alcuni ricercatori, è possibile prevenire lo sviluppo di questa terribile malattia modificando la propria dieta alimentare. L’assunzione di determinati alimenti e l’esclusione di altri può portare ad un abbassamento della progressione del ciclo cellulare e, quindi, ad una riduzione del rischio di sviluppare un tumore. I ricercatori hanno anche scoperto che gli uomini che seguono questo tipo di alimentazione presentano nel sangue livelli di sostanze pro-infiammatorie più bassi. Nei pazienti con cancro alla prostata, inoltre, questa dieta ha portato ad un rallentamento della crescita tumorale. Questo è spiegato dal fatto che gli uomini che hanno assunto più olio di pesce e meno grassi sono riusciti a modificare la composizione delle loro membrane cellulari, sia quelle delle cellule sane che di quelle malate. I ricercatori, quindi, sono giunti alla conclusione che l’aumento dei livelli di omega-3 e la diminuzione dei livelli di omega-6 potrebbero influenzare direttamente la biologia delle cellule e che, modificando la dieta di un uomo, è possibile influenzare favorevolmente la biologia del suo cancro della prostata. Grazie a questo studio, i ricercatori hanno scoperto che i livelli di progressione cellulare possono aiutare i medici a capire quali pazienti sono più a rischio e hanno una maggiore probabilità di morire per il cancro. Inoltre, essi hanno anche individuato una sostanza pro-infiammatoria, chiamata leucotriene B4 (LTB4), legata all’aumento della progressione del ciclo cellulare. Attualmente sono in corso nuovi studi grazie ai quali verificare l’esattezza di queste importanti teorie.

http://www.sciencedaily.com/releases/2013/11/131118133048.htm


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