Un'edizione di Più libri, più liberi unica sotto diversi aspetti.S'è sempre chiusa nell'ultimo giorno festivo del ponte dell'Immacolata Concezione (l'8 dicembre), ma mai in concomitanza coll'apertura del Giubileo (per di più gestito da due Papi!): a una porta che andava chiudendosi, ha fatto da contraltare l'altra aprendosi.Francesco Paolo Tronca è stato semplicemente maggico: è riuscito infatti a mantenere l'ordine pubblico nonostante le migliaia di nerd che hanno visitato la fiera del libro e le migliaia di anziani sopraggiunti nella capitale per l'apertura della Porta Santa. Fantastico. Altro che Marino!Ma c'è un altro elemento ben più importante del primo che pure ha contribuito a rendere unica questa edizione 2015: la presenza nell'ultimo giorno della fiera di Marina Ripa di Meana, di verde acido vestita. Sobria come al solito suo. Elegante. Presente per appagare la cultura personale o per sponsorizzare il libro autobiografico 'Le bufale' del marito Carlo uscito per Maretti Editore?Misteri dell'italica cultura ai quali non sono riuscito, ahimé, a fornire nemmeno un abbozzo di risposta.C'è però un ulteriore elemento che ha contribuito a rendere unica questa edizione 2015: lo scrittore danese Morten Brask ha presentato per Iperborea in sala Rubino il suo 'La vita perfetta di William Sidis', una bella biografia romanzata sulla vita dell'uomo col q.i. più elevato mai misurato.Vanno forse di moda le biografie? Anche questo va rubricato senza meno tra gli italici misteri irrisolti come già accaduto per Italicus e Strage di Bologna.Molte e varie sono dunque le novità che hanno finito per rendere unica questa edizione 2015.Per non risultare eccessivamente noioso e prolisso mi limiterò a segnalarne solo un'ultima, allora.La Casa Editrice Ensemble ha portato in fiera il suo prodotto di punta: Var, del celebre scrittore serbo Sasa Stojanovic. Posizionata lì di fianco faceva capolino l'opera seconda di un quasi sconosciuto autore?, scrittore? italiano, tal Stefano Borzumato, col suo fanta-giallo-ironico Spazi di crescita inversa, libro pubblicato nella stessa collana di Var: Echos.Onore imputabile agli scherzi della sorte quando decide d'indossare i paramenti della mitologica Dea Bendata.Onore che si aggiunge ad altri onori.L'onore di aver partorito un prodotto degno di essere pubblicato.L'onore di aver presenziato grazie al pass 'autore'.L'onore di aver firmato delle copie vendute in fiera.Roba da perdere la testa!
Tu chiamale se vuoi... Emozioni. - Lucio Battisti