PIVELLINO'S ROOM PART 1. (Work in progress)

Ci siamo, i lavori nella stanza del Pivellino sono ufficialmente iniziati lo scorso wikkend.
Erano mesi che sapevamo che l'avremmo colorata di arancio, ma da qui a sapere quale tonalità di arancio ce ne passa no? In più abbiamo scelto una tinta particolare, di quelle easy, che basta una mano sola, effetto sporco e poco omogeneo, diciamo granelloso, lavabile, perfetta per una cameretta da bimbo, perché ogni piccola imperfezione che col tempo si crea (sporco, urti e scheggiature, scritte col pennarello) può essere ritoccata facilmente senza che si veda nulla. Ecco l'ensamble - semplice da passare, veloce e pratica in caso di bimbo sporca pareti - ci è sembrato perfetto e così abbiamo scelto la tonalità. Ma, c'è sempre un ma...
La tinta parte da una base bianca (a differenza delle lavabili usate per il resto della casa, che la base è il colore che hai scelto, poi schiarisci o scurisci) perciò raggiungere l'arancio scelto diventa il risultato di prove. Nel primo tentativo il tipo del negozio ha aggiunto rosso, nel barattolo sembrava un bell'effetto, torniamo a casa, facciamo la prova e questo è stato il risultato su parete. Che poi se al bianco aggiungi il rosso cosa ottieni? il rosa, giusto.
Ma che èèèè? Nun se po fa! Argh!
SimONE-SalmONE noooooo (a proposito di rime idiote col nome 'Simone', vero Phrolivina?).

Fermi un giro che il 25 è festa. Siamo tornati, il giorno dopo, armati di ottimismo e fiducia, per il secondo tentativo, che si è rivelato quello definitivo. Il tipo ha aggiunto un altro po' di rosso, poi di giallo e di oro et voilà, stavolta ci siamo! Così il venerdì PapàPaul ha iniziato l'opera, si è cimentato nella pittura della cameretta e lo ha fatto così bene e in così poco tempo da lasciarmi senza parole. C'è voluto più a preparare la stanza - con il nastro di carta abbiamo creato il bordino in alto e poi abbiamo incellophanato termosifone, finestra, condizionatore, divanetto e pavimento - che a fare tutto il resto. 



E mentre Lui lavorava e si faceva il mazzo tanto, Nina che faceva? Stava forse in panciolle? Nossignore, Nina e Simone svolgevano l'arduo e importantissimo compito di responsabilità: facevano i Supervisori.

Si, come potete notare dalla foto Panza è cresciuta, tanto cresciuta, ormai è fuori controllo proprio. Vive di vita propria, io non ho più alcun potere su di lei. E' mia ma non mi appartiene più, il Pivellino ormai è il padrone assoluto e incondizionato. La scorsa settimana siamo entrati nel 7° mese, da ora in poi sarà tutto un crescendo di circonferenza e un diminuendo di energie e fiato, lo so. Me ne sto accorgendo ogni giorno di più, mi stanco subito, molto prima rispetto al secondo trimestre e il cuore mi arriva a 200 battiti al minuto così, come se nulla fosse e non serve che faccio sforzi particolari. L'acidità di stomaco sta facendo la sua comparsa, così come sospetti dolori alle gambe e al ginocchio sinistro. Sto mutando, lo sento, il mio corpo è teatro di sconvolgimenti incredibili.
Ma Simone sta bene ed è questo che conta per me: cresce tanto l'ometto di casa, ora ha raggiunto i 32 cm e pesa quasi 800gr. Abbiamo fatto la visita il 23 con Woody e lo abbiamo ammirato in tutto il suo splendore. Piedini che spingevano la pancia, manine, profilo sfuggente e testina sempre in movimento, ha un da fare lì dentro lui. Piccolo Terremoto di mamma. Oh mi dà certe culate che non ci si crede, io credevo fossero calci, ma visto che ora so com'è posizionato - a testa in giù, pronto per il grande lancio - ho la certezza che quei moti sussultori improvvisi e bruschi che sento sul lato destro della Panza sono le sue chiappette adorate che si spostano a cercare la posizione perfetta. Perciò col culetto crea le montagne, coi piedi invece è più delicato e fa le ondine.
Ancora non fa male, ma so che arriverà presto anche quel giorno, le mamme più anziane - nel senso di gestazione eh - non mancano mai di ricordarmelo. Io voglio continuare a fare l'ingenua e a sognare che il mio Pive tratterà le mie viscere col giusto riguardo, con la delicatezza e la premura che meritano. Si, voglio pensare che conserverà un certo grado di delicatezza, almeno coi piedi e non me li conficcherà nelle costole o nei polmoni (mi hanno raccontato cose raccapriccianti). Sono abbastanza consapevole che sto rasentando l'utopia, ma lasciatemi sognare... Oddio scusatemi, mi sono fatta prendere la mano, lo vedete è più forte di me, non posso farci nulla, vi avevo avvisati!
Dunque - dicevo - giovedì è stato il giorno della preparazione della stanza, venerdì della pittura e sabato delle pulizie e dei ritocchi. Il risultato finale lo abbiamo potuto ammirare già la domenica e non vi dico la soddisfazione, l'emozione... anzi diciamo pure la commozione. Si, mi sono commossa, al pensiero che quelle pareti accoglieranno e scalderanno i giochi e i sonni, del Pivellino. Awwwwwwwww!
Le foto non rendono in pieno, ma il sole continua a farsi desiderare e la primavera si nega, i cieli sono quasi sempre grigi e piove - vogliamo parlarne? no vero? lasciamo stare che è meglio va - perciò questo è il massimo che sono riuscita a fare. Con la luce l'effetto è un po' più acceso e vivo.
(Quello che primeggia sulla libreria è lo splendido regalo di zia Elena B: un delizioso album fotografico per Pive)

Ora non resta che mettere il laminato a terra, volevamo il Rovere Polare, lo stesso usato per la nostra camera da letto, ma dove lo avevamo preso mesi fa - oddio veramente un anno fa ormai. un anno di Casa Windy! già! - da Leroy non lo trattano più. Sfiga. Eccheccazz. Ma non ci scoraggiamo mica noi, anche se ne avevamo un pacco e mezzo avanzato e contavamo di riutilizzarlo e invece resterà lì in cantina. Spreco. No, non ci scoraggiamo e ne troviamo uno simile, il Rovere Manitoba, sempre chiaro così e con venature bianche. Ecco questo sarà il nostro prossimo passo. Poi ci saranno gli acquisti dell'arredamento, il lettino, la cassettiera, il fasciatoio e poco più. Ah e le decorazioni, gli stickers per le pareti. Insomma abbiamo ancora un bel po' da fare in questi due mesi che restano - a Luglio non voglio cazzi! - la Fase Creativa è ufficialmente iniziata. Non mi sembra ancora vero, il sogno che prende forma e diventa concreto ogni giorno di più, ogni passo di più.
E noi procediamo, col sole dentro (aspettando quello fuori).
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Postilla - comunicazione di servizio per Mammachepazienza: è il tuo turno con la conchiglia, ti ho scritto due mail, per favore controlla la posta