“I don’t care when people think I’m an antisocial, controlling bookworm because that’s what I am. It’s when they interpret me wrong that I have a problem.”
Di “Pivot Point” ne avevo già parlato nella rubrica “I still haven’t read”, ma ammetto che lo avevo comunque lasciato da parte perché non ero ancora pronta a leggerlo. Francamento temevo in un flop clamoroso, nonostante gli universi paralleli siano uno degli argomenti che più mi intriga in un libro e sono pronta a gettarmici a capofitto, immediatamente. Neanche le rassicurazioni della mia BBB @Sily85 sono bastate a convincermi a prenderlo in mano. Poi in un momento da mancanza di libri mentre ero sul treno per andare a Leuven (bellissima cena a base di Carbonnade *_*) l’ho iniziato e me ne sono innamorata fin dalle prime pagine e non sono riuscita a smettere di leggere finché non l’ho finito. Una. Piccola. Meraviglia.
Sapere quello che succede non rende la scelta più facile…
La vita di Addison Coleman è un gigantesco “Cosa succederebbe se?”. Da Searcher, ogni volta che Addie deve affrontare una scelta, può guardare nel futuro e vedere entrambi i risultati. Ed è l’ultimo piano assicurativo contro il disastro. O così pensava. Quando i genitori di Addie la colgono alle spalle con la notizia del loro divorzio deve scegliere con chi andare a vivere – suo padre, che sta lasciando l’insediamento paranormale per vivere con i “normali” o sua madre che rimane nella vita che Addie ha sempre conosciuto. Addie ama la sua vita così com’è, la sua risposta dovrebbe essere facile. Una ricerca sei settimane nel futuro prova che non è così.
In un potenziale futuro, Addie si sta abituando alla sua vita fuori dall’insediamento come la nuova ragazza in un normale liceo dove incontra Trevor, un carinissimo e sensibile artista che la capisce. Nell’altro cammino Addie è corteggiata dal ragazzo più fico della scuola – ma non ha mai voluto essere la ragazza di un quarterback. Quando al padre di Addie viene chiesto di dare un parere su un omicidio nell’insediamento, Addie viene trascinata in un gioco pericoloso che minaccia tutto quello che considera caro. Con amore e perdita in entrambi i cammini, tutto si riduce a scegliere quale realtà è disposta a vivere fino in fondo… e di chi non può fare a meno.
Il libro inizia presentandoci Addie, una comune ragazza di diciassette anni alle prese con i soliti problemi da adolescente. La scuola, il quarterback della squadra di football che sembra interessato a lei, la sua migliore amica che vuole trascinarla ad una festa… ben presto però ci rendiamo conto che niente è come sembra, nulla è semplice e dietro la normale vita di Addie nel Compound si nasconde molto altro. Infatti lei e i suoi amici sono dotati di alcune sorprendenti capacità paranormali. Addie, che racconta la sua storia in prima persona è una ragazza timida, responsabile, che adora leggere che non si è mai cacciata nei guai. La classica brava ragazza, la figlia che ogni genitore vorrebbe. Ma è anche un tipo sveglio, che non si lascia mettere i piedi in testa da nessuno. La scelta davanti cui la mettono i genitori è difficile e imprevedibile e lascia con l’amaro in bocca. La sua apparente vita perfetta crolla di fronte ai suoi occhi e non riesce a credere a tutti i segreti che si nascondono ai suoi occhi di ragazzina. Investigare il futuro si rivela molto più complicato del previsto. La West allora alterna i capitoli delle due scelte parallele ed è impressionante notare la coerenza di come certi avvenimenti, indipendenti dalla volontà di Addison si ripercuotono in modo diverso in entrambe le possibilità. In fin dei conti niente è come sembra e il futuro non è inciso nella pietra, ogni piccolo avvenimento può avere grandi ripercussioni. Quella curiosa leggende che il battere delle ali di una farfalla può scatenare un uragano dall’altra parte del mondo.
Addie non è sola in questa avventura al suo fianco c’è la sua migliore amica Laila che nonostante tutto c’è sempre con consigli spassionati e l’irruenza della prima donna, di quelle ragazze sicure di sé che non hanno bisogno di nulla, se non della loro bellezza e della loro irruenza. Laila è una ragazza solare, anche se nasconde una situazione familiare difficile non immagina neanche i pericoli che l’aspettano. Con Addie ha un rapporto vero, basato sulla fiducia e anche se lontane si capiscono sempre al volo.
All’apparenza potrebbe sembrare che ci sia un triangolo, in realtà se si pensa che sono due situazioni parallele questa ipotesi perde di valenza. All’interno del Compound Addie finisce per mettersi con Duke. Duke è il classico jock americano, il principe della scuola osannato per la sua bravura e per la sua bellezza. Uno di quei tipi un po’ strafottenti che sembrano sempre un passo sopra gli altri. Ma quando lo conosciamo con gli occhi di Addie iniziamo a pensare che forse non è proprio così, che forse Duke sotto la scorza da macio, da belloccio, nasconde molto altro.
Se invece Addie scegliesse “Normville” incontrerebbe Trevor. Un ragazzo speciale, affezionatissimo al fratellino Brody, un esperto disegnatore, leale, meravigliosamente imperfetto, con quel cipiglio sempre un po’ depresso. Ma Trevor si dimostra un ragazzo indispensabile, altruista e assolutamente meraviglioso.
Quello che mi ha davvero colpita del libro è il world building, in pratica il contorno su cui i personaggi si muovono. L’attività paranormale è ben dosata e calibrata, rendendo la lettura una continua scoperta di quello che i personaggi potrebbero fare. Le attività poi sono quasi tutte mentali e incentivano molto la crescita personale. Anche l’impianto narrativo basato sull’alternanza funziona molto e non risulta mai intrecciato e incomprensibile. Il lettore ha sempre il polso della situazione e non se ne sente mai escluso.
Ho apprezzato moltissimo anche il tentativo della West di far riflettere chi legge su alcune scelte morali e sul riflettere accuratamente prima di prendere una decisione.
“Sometimes perfection reveals the lie… not the truth.”
Non sempre tutto quello che luccica è oro, bisogna stare molto attenti. Addie affronta una scelta difficile, si ritrova a scoprire alcuni segreti che non avrebbe mai voluto scoprire ma tutto sommato è una ragazza abbastanza forte da affrontare tutto.
Il particolare da non dimenticare? Una lista di nomi…
Un libro che unisce azione e romance, amicizia e mistero per un mix perfetto che non lascia scampo al lettore, costretto a leggere fino alla fine. Intenso, assolutamente ben scritto con dei personaggi indimenticabili. Il primo libro di una duologia che sicuramente è una delle migliori che abbia letto quest’anno. “Split Second” è già disponibile in lingua originale e vi invito davvero a non lasciarvi scappare l’opportunità di leggere questa piccola meraviglia.
Buona lettura guys!