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Pizza alle tre farine

Creato il 12 luglio 2011 da Nastrodiraso @nastrodiraso

Chi mi segue su FB o Twitter sa che ieri la mia cucina era inondata da profumi paradisiaci!

Ho fatto una torta al cioccolato (il mio classico dolce al bacio), per un'esperimento che poi vi dirò come andrà, e ho messo a lievitare la pizza! Esistono profumi più buoni? Slurp!

Oggi vi tocca la pizza, per il dessert vedremo come andrà il pomeriggio... Era molto che non pubblicavo le mie pizze (eppure ne faccio in continuazione), ma è sempre un problema fotografarle! Un po' perchè le mangiamo calde calde appena sfornate e non c'è mai tempo per fermarsi a inquadrare e un po' perchè non so come mai mi vengono sempre brutte le foto della pizza. Diciamo che, soprattutto, non rendono l'idea! Mah...

Però stavolta dovevo assolutamente scrivere le dosi usate perchè è uno dei miei piccoli esperimenti di mix di farine che ha dato vita a una pizza leggera, fragrante e deliziosa.
Non vorrei dimenticarmi le percentuali!

Ingredienti:

  • 300 gr di farina 00
  • 175 gr di manitoba
  • 100 gr di semola rimacinata
  • olio extravergine d'oliva, sale, zucchero, acqua tiepida
  • lievito di birra (io ho usato una bustina di liofilizzato, ma anche fresco va benissimo)

Ho miscelato in una grossa ciotola le 3 farine, quindi ho messo l'olio, il sale sui bordi esterni e poi, ho creato una piccola buca al centro, in cui ho messo il lievito di birra liofilizzato con due cucchiaini di zucchero.

Io mi trovo molto bene con questo lievito (non avendo più la mia amata pasta madre), perchè, rispetto a quello fresco, non ho problemi di scadenze (scade, naturalmente, ma molto più in là nel tempo), non va sciolto prima nel liquido e ce l'ho sempre a disposizione.

Ho lavorato bene fino ad ottenere un impasto elastico ed omogeneo e poi ho messo a lievitare coperto fino al raddoppio.

Con questo impasto ho fatto una pizza ripiena con zucchine (messe a crudo), prosciutto cotto e la caciotta Kremina Inalpi.

Pizza alle tre farine

E un'altra pizza l'ho fatta semplicemente con salsa di pomodoro e pezzetti di caciocavallo (dovevo consumare degli avanzi) e condita con olio extravergine d'oliva e sale.

L'impasto della seconda, anche se dalla foto non si nota molto, era molto più buono della prima. Com'è possibile, direte voi, visto che era tutt'uno?? Perchè ho lasciato lievitare più a lungo del dovuto la pizza e così iniziava ad ammosciarsi un po'.

Però nella fretta di preparare tutto, ho fatto subito quella farcita e ho messo in forno. Buona, ma si sentiva che la lievitazione non era perfetta.

Intanto che cuoceva la prima, ho lavorato nuovamente l'impasto restante e l'ho steso direttamente sulla teglia, facendo fare una seconda lievitazione. Perfetta!! E' risultata davvero leggera, ben alveolata e fragrante.

Se volete fare lunghe lievitazioni, infatti, l'ideale sarebbe mettere meno lievito. Beh, comunque è andata benissimo

Pizza alle tre farine

Pizza alle tre farine

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