La prima volta che ho fatto questa torta, ho sperimentato su me stessa il fallimento, delle false istruzioni che danno alcuni siti sui tempi di cottura. Ho messo a cuocere la torta per 60 minuti di filato a 180°, con la conseguenza che la torta si è cotta eccessivamente, con un antiestetica superficie bruciacchiata. Ho capito quindi da sola, come fare per avere un risultato ottimale. Cuocere in due tempi con temperature diverse. La prima cottura di 25 minuti va fatta a 180° e poi il forno deve essere abbassato progressivamente per gli altri 20 minuti a 150°. La torta non va subito sfornata, ma rimane in forno a raffreddare.
Se la torta è ben lievitata, la cottura totale si aggira sui 50 minuti, con un forno elettrico.
Ed eccoci quindi alla ricetta della torta pasquale dolce, che ho voluto preparare per continuare una tradizione che a Roma è molto radicata: la colazione pasquale. Le famiglie romane, quelle che hanno radicate tradizioni culinarie antiche, usano fare colazione la mattina di Pasqua indicativamente verso le 10,00. In tavola viene messo salame, cioccolata, uova sode, pizza pasquale dolce e in alcuni casi anche la pizza pasquale al pecorino, pecorino romane e qualche volta fave fresche.
Ed ecco la ricetta di questa torta buonissima, che secondo me può benissimo essere cucinata in ogni stagione. Si accompagna bene sia con i salumi che con una bella tazza di latte caldo…
Buona pasqua amici golosi e buona pausagolosa…
Cottura: forno elettrico - i primi 25 min. a 180°, i secondi 25 min. a 150°
Costo : mediamente economico
Tempi di preparazione: 12 ore circa
Difficoltà: non facilissima
Ingredienti
1,5 kg di farina (metà 0 e metà manitoba)
6 uova medie
700 gr di zucchero
150 g di burro
4 cubetti di lievito di birra
250 ml di latte
3 cucchiai di Cointrau
la scorza grattugiata di un limone
un pizzico di sale
Fate sciogliere a bagnomaria il burro e poi lavoratelo con una parte di zucchero, il pizzico di sale e la scorza grattugiata del limone ed il bicchierino di liquore. Aggiungete le uova montate con l’altra parte di zucchero. Il lievito di birra va sciolto nel latte tiepido e versato nel composto.
Aggiungete gradatamente 1,5 kg di farina, e se necessario aggiungetene altra, nel caso la pasta risultasse molto liquida. Dovrà risultare un impasto morbido ma elastico. Mettete a riposare in una capace insalatiera per 4 ore, coperta e in un luogo ben caldo. Passate le 4 ore riprendete a lavorare l’impasto ed adagiatene la metà in una teglia ben imburrata. Vanno usate teglie alte, da diametro minimo di 24 cm. Altrimenti potete comprare gli stampi di carta usa e getta. Considerate che con un impasto come questo, ci vengono 2 torte da 26 cm e 3 da 24.
Depositata la pasta nelle teglie ben imburrate, mettete a lievitare coperte da un panno, in un luogo caldo per almeno 12 ore.
Quando saranno raddoppiate di volume, sono pronte per la cottura. Preriscaldate il forno a 200° e poi portatelo a 180°. Infornate le torte, dopo circa 25 min. abbassate la temperatura a 150° e finite di cuocere per altri 25 min. circa. Fate la prova dello stecchino per verificare se l’impasto è ben cotto. Se rimane umido, significa che deve continuare a cuocere. Spegnete e lasciate in forno. Togliete la torta dalla teglia e mettetela a raffreddare a testa in giù, per togliere tutta l’umidità. Una volta ben raffreddata, va chiusa ermeticamente con carta trasparente per conservarne la freschezza e la morbidezza.
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