Pizza o pasta?

Immagino che tutti voi, di tanto in tanto, andiate a mangiare fuori, magari in un bel ristorantino con giardino (che con sto caldo non guasta mai).E cosa mangiate? Be’, i numeri dicono che in maggioranza la pizza vince sul resto. Ok, non sempre, ma spesso.

Il bello della pizza è che si può fare in qualsiasi modo, a partire dall’impasto stesso. Anni fa era impensabile entrare in una pizzeria e trovare impasti integrali, al kamut o senza glutine. Senza contare poi la mozzarella, il pomodoro e tutto quello che ci può stare sulla pizza.
Salate, dolci, la pizza si presta a qualsiasi interpretazione. Ma c’era chi osava, chi non si arrendeva agli stereotipi e tirava fuori cose come ananas o tortellini panna e prosciutto, su una fragrante base di impasto.
Eh già, bei tempi…
Sempre numeri alla mano, però, la pizza più venduta è la margherita. Semplice e buona, non ci sono dubbi: è lei la regina delle pizze.
E quella che vende di più, tanto per ribadire un concetto…

A questo punto mi sorge una domanda: perché le pizzerie non tolgono dai loro menù tutte quelle pizze, con decine di ingredienti, e cominciano a vendere quella che, a quanto pare, la maggioranza preferisce? Sarebbe logico.
Siamo in crisi, si fa quello che si può per sopravvivere.
Fare solo margherite abbatterebbe i costi e si andrebbe incontro ai gusti della maggioranza.
Anzi, voglio esagerare…

Perché non smettere di servire anche tutto il resto? Tanto quello che vende di più è la margherita…

Invece no, non accade questo (per nostra grande fortuna) e ancora oggi è possibile sedersi al tavolo di un ristorante e, magari, ordinare un bel piatto di pasta. Questo perché in giro c’è ancora gente che crede che differenziare l’offerta porti benefici. Che cercare di attirare la maggior clientela possibile sia il segreto per, prima di tutto, salvarsi da una crisi incessante, e in seguito per dar voce a nuove cose. Infatti, fuori dai nostri confini, è possibile trovare pizze di ogni genere, con rotolini di formaggio, ingredienti ricercati e esperimenti più o meno riusciti. Il fatto è che esistono, ma non qui.
Nuovi piatti.
Nuove idee.

Perché se si cominciasse a vendere solo pizza margherita, tutti saremmo costretti a mangiare quella.

O farcela da soli a casa nostra…