Ingredienti: per 2-3 persone.
Acqua 300
Latte 200
Farina manitoba 500 g
Lievito 5 g
Sale 20 g
Uovo 1
Formaggi misti grattugiati q.b.
Pomodori secchi q.b.
Origano o basilico q.b.
Olio extravergine d'oliva q.b.
Olio di semi di arachide q.b.
Le pizzette di pasta cresciuta alla napoletana sono “nu sfizio” nato tra i vicoletti del capoluogo partenopeo come cibo da strada.
La ricetta è molto semplice, si tratta in realtà di un impasto lievitato e fritto, da mangiare camminado (come si fa se lo si compra per strada a Napoli) o da portare in tavola come antipasto o in un buffet. Sono ottime sia semplici che con un ripieno. In questo caso sono i pomodori secchi.
La pasta cresciuta.
La pasta cresciuta è una pastella lievitata di acqua e farina; spesso è arricchita con fiori di zucca, acciughe tritate o baccalà. In Campania è utilizzata per la preparazione delle zeppulelle (frittelle), tradizionale cibo di strada, da accompagnare al crocchè di patate.
Preparazione: 30’
Cottura: 30’
- Stemperate il lievito in una ciotola con l’acqua.
- Unite il latte, il sale, aggiungete un po’ di farina e iniziate a lavorare energicamente.
- Unite poco alla volta altra farina per ottenere un impasto semiliquido.
- Quando avrete aggiunto metà farina, incorporate l’uovo leggermente slegato.
- Aggiungete ancora 1 cucchiaio d’olio, le erbe aromatiche, i formaggi grattugiati e i pomodori secchi sminuzzati.
- Continuate aggiungendo la farina rimanente.
- Continuate a impastare energicamente dal basso verso l’alto fino a ottenere una pastella compatta.
- Coprite con una pellicola per alimenti e lasciate riposare per almeno 30 minuti.
- Trascorso il tempo, lavorate ancora per qualche secondo e fate riposare per altri 5 minuti.
- Modellate tante palline con il composto, bagnandovi le mani per evitare che l’impasto si attacchi.
- Scaldate abbondante olio di semi in una padella larga e friggeteci le palline.
- Man mano che sono pronte, scolatele su un foglio di carta assorbente da cucina.
- Portate in tavola e servite.