Ormai sapete quanto ami fare la pasta in casa!
Ieri mattina, girovagando su FB, ho letto di qualcuno che parlava di pizzoccheri e ho colto subito la palla al balzo per impastarne un pochino.
La caratteristica fondamentale di questa pasta, tipica della Valtellina, è l’uso della farina di grano saraceno. Credo che nella ricetta originale, la percentuale di farina di grano saraceno rispetto alla bianca sia decisamente maggiore (4/5), mentre io ho usato metà e metà per un gusto più delicato e una consistenza meno rustica.
Per il condimento, invece, ho usato quello che avevo a disposizione: un bel cespo di radicchio rosso tondo a cui ho abbinato pinoli e uvetta, legando tutto con un po’ di scamorza affumicata e del grana.
Ingredienti per due porzioni:
- 100 g di farina bianca (ho usato della farina 0 macinata a pietra)
- 100 g di farina di grano saraceno
- acqua q.b. (circa mezzo bicchiere di plastica)
- ulteriore farina per la lavorazione
Per il condimento:
- 250 g di radicchio rosso tondo
- mezza cipolla
- 1 spicchio d’aglio
- 1 carota media-piccola
- 35 g di pinoli
- una manciatina di uvetta
- 80 g di scamorza affumicata (ci starebbe benissimo anche un taleggio, una fontina…)
- abbondante grana grattugiato
- olio extravergine d’oliva q.b.
Ho miscelato le due farine e le ho impastate con un po’ di acqua alla volta, fino ad ottenere un composto elastico e omogeneo. Ho messo l’impasto a forma di palla sul piano di lavoro, coprendolo con una ciotola a far riposare.
Nel frattempo ho preparato il condimento, tritando la cipolla e la carota e togliendo la pellicina allo spicchio d’aglio. Ho messo quindi tutto in una padella capiente e ho fatto soffriggere a fuoco basso in olio extravergine d’oliva, salando leggermente.
Intanto ho lavato bene il radicchio e l’ho tagliato in pezzi piccoli, quasi tritato, aggiungendolo al soffritto. Ho aggiunto un altro pizzico di sale, l’uvetta ben sciacquata (non serve l’ammollo) e i pinoli e ho portato a cottura.
Ho ripreso l’impasto dei pizzoccheri e ho steso una sfoglia col mattarello (circa 3 mm di spessore), tagliando quindi delle strisce di circa mezzo cm e della lunghezza di circa 5-6 cm. Per stendere la pasta, occorrerà probabilmente aggiungere ulteriore farina sul piano di lavoro.
Ho lessato quindi per 3 minuti circa la pasta in abbondante acqua salata, l’ho scolata con una schiumarola e versata direttamente nella padella col condimento, insieme a una mestolata di acqua di cottura, facendo insaporire tutto e rendendo cremoso il condimento. Solo all’ultimo minuto ho aggiunto anche la scamorza tagliata a dadini piccoli e abbondante grana grattugiato per mantecare.
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