PK nacque nel 1996, protraendosi fino al 2005, coprendosi però con un velo di vergogna, ma di questo parleremo nello specifico più avanti.
PK NewAdventures è stato una rivoluzione secondo diversi aspetti, per la prima volta un fumetto italiano faceva il verso ad un comic americano, tramite un formato di stampa più grande e spillato, ma soprattutto, si riscriveva la storia di uno dei personaggi più importanti dell'universo Disney, quello di Paperino, perchè sì, spesso ci si dimentica che dietro maschera e mantello, a combattere nemici potenti e privi di scrupoli c'è sempre il nostro amico d'infanzia in penne e piume.
Prima di tutto ricordiamo chi è Paperinik, il personaggio nasce in una storia tutta italiana del 1969, dove Paperino scopre per caso, all'interno di una villa, il rifugio segreto del ladro Fantomius, ereditandone il costume e le armi. Negli anni si ritroverà ad affrontare molte avventure sulla testata Topolino, sempre nell'ordine dello sventare colpi in banca o impedire ai Bassotti di assaltare il Deposito, sempre coadiuvato da Archimede Pitagorico, che gli fornirà all'occorrenza nuove armi e fantasiosi dispositivi.Nel primo numero di PKNA (o se preferite, letteralmente il numero Zero) scopriamo che Zio Paperone ha comprato la Ducklair Tower, il grattacielo più alto di Paperopoli, e assolda Paperino perchè gli faccia da custode, almeno finchè non sarà riuscito ad affittare la maggior parte dei piani, che sono in tutto 150... oppure no?
In
ogni caso, una sera durante il suo giro di ronda, Paperinik fa il suo
primo incontro con gli agenti dell'impero di Evron, senza riuscire a
fare nulla per contrastarli, almeno fino all'arrivo della polizia. È
subito chiaro che i suoi dispositivi classici non sono all'altezza di
un tale nemico.
Oltretutto
Paperino ha altri pensieri per la testa: la Ducklair Tower è zeppa
di tecnologia sconosciuta, poichè il miliardario che l'aveva
costruita, Everett Ducklair era diventato ricco grazie alle sue
geniali invenzioni, sparendo però da un giorno all'altro; in ogni
caso i conti non tornano... perchè dall'esterno della torre i piani
sono chiaramente 151, ma dall'interno è impossibile raggiungere
questo piano fantasma posto tra il 149° e il 150°?
Durante
una notte piovosa, Paperinik è deciso a scandagliare il grattacielo
dall'esterno, alla ricerca di una possibile entrata in questo
fantomatico 151° piano, e per un fortuito scherzo del destino non
viene letteralmente mangiato da un gargoyle che ornava la parete.
Il
passaggio lo conduce direttamente di fronte al personaggio che
rivoluzionerà la sua vita, Uno! Dal loro sodalizio nascerà
un'alleanza che cambierà le sorti dell'Universo.
Ok,
come incipit direi che può bastare, le (nuove) Origini di Paperinik
parlano chiaro: da quel momento in poi, essere il Paperinik di sempre
non sarebbe bastato, con l'andare del tempo i nemici si sarebbero
fatti sempre più forti e sempre più crudeli, serviva un balzo in
avanti, nuove armi:
Scudo Extratransformer: capace
di cambiare forma, è dotato di parecchie armi utili in diverse
situazioni, è dotato di un sistema di propulsione che consente a PK
di volare.
Pikar: è il
veicolo primario di Paperinik, capace di muoversi a grande velocità
in qualsiasi clima, in terra, acqua e cielo.
e per
affrontare le sue nuove avventure servono anche alleati molto
potenti.
Uno:
per sua stessa ammissione, è la più potente, versatile, e
sbalorditiva intelligenza artificiale del pianeta, costruita affinchè
Ducklair avesse qualcuno al suo livello con cui parlare. È
letteralmente l'incarnazione della Ducklair Tower, di cui controlla
ogni minimo anfratto, è anche il custode delle armi segrete e
potentissime create dal miliardario.
Non
si può parlare di Uno senza parlare dell sua incarnazione fisica:
Odin Eidolon, miliardario del 23° secolo, è l'uomo (cyborg per la
precisione) più potente del suo tempo, proprietario della più
grande fabbrica di robot del pianeta (ha creato anche il modello di
Lyla, ma non da solo...). Piccola curiosità: in lingua russa Odin
vuol dire proprio il numero "Uno".
Lyla
Lay: è una giornalista di 00Channel, la prima a scoprire la vera
identità di Paperinik, si rivela essere in realtà un androide, un
agente della Tempolizia proveniente dal 23° secolo, dislocata ai
nostri giorni nostri per combattere i pirati temporali che vorrebbero
"razziarne" i tesori.
Come
speaker del suo telegiornale è acuta e professionale, e come alleata
di PK vanta forza, agilità, ed abilità analitiche superiori agli
umani. Diventa amica di Paperinik anche nella vita di tutti i giorni,
perchè entrambi hanno un segreto da nascondere, e per sentirsi un
po' meno "lontana" da casa sua, tre secoli nel futuro.
Qui
voglio rompere per qualche riga il velo di impersonalità: se mai c'è
qualcosa che ho odiato di PKNA, è stato il rimanere ancorati
all'universo classico per alcune cose, un rapporto amoroso tra Lyla e
PK era più che possibile, e la sua natura di cyborg avrebbe reso
spunti per parecchie questioni interessanti, etiche in primis.
Xhadoom:
sembra essere l'ultima abitante del pianeta Xerba, distrutto e
devastato dall'impero di Evron, a cui ha giurato eterno odio e
vendetta, non si fermerà finchè dell'impero non sarà rimasto che
cenere vagante nello spazio.
Il
suo vero nome era Xado, e non era sul suo pianeta quando questo
veniva invaso; brillante scienziata, usa le sue conoscenze per
Ascendere ad uno stato semi divino: diventa l'incarnazione di una
Stella, acquistandone il tremendo potere distruttivo. Il suo nome di
battaglia vuol dire "creditore" in lingua Xerbiana, perchè
Evron ha molti debiti da scontare (cito la esilarante reazione di
Paperinik che nella vita di tutti i giorni teme i creditori).
Possiede
un carattere fortemente instabile, dominata dall'ira è spesso
impulsiva, PK sarà un valido alleato contro gli Evroniani e spesso
sarà la voce della ragione.
Vogliamo
parlare dei nemici storici?
Evron:
quest'impero razzia l'universo sin da tempi antichissimi, persino sul
piano cosmico. Vengono utilizzate come fonte energetica e come
alimento per i suoi abitanti... le emozioni! Le loro temibili armi
infatti sono capaci di risucchiare emozioni ed intelletto dalle loro
vittime, e renderli oltretutto degli schiavi obbedienti, pronti a
rivoltarsi contro i loro stessi compagni.
Il nome di questi schiavi è
Coolflames, letteralmente "fiamme fredde". Gli
evroniani sono molto difficili da eliminare, in quanto la loro
natura è piuttosto complessa: nascono come spore che vengono
letteralmente "coltivate" nei terreni dei pianeti
conquistati, vengono selezionati fin dalla nascita per far parte di
una casta specifica.
Un
evroniano non muore, ma regredisce allo stadio di spora, resistente a
calore, gelo interstellare, e acidi.
Razziatore:
c'è poco da dire, è il Razziatore, il più temibile tra i pirati
temporali. Il crimine nel 23° secolo è in mano all'Organizzazione,
che allunga i suoi tentacoli nei secoli, inviando i suoi agenti per
rubare tesori che nel nostro presente definiamo semplicemente
"scomparsi", ebbene, egli è il primo tra quegli agenti.
La
forza di questo personaggio non sta solo nella possanza fisica, ma
anche nella sua conoscenza scientifica che lo porta a macchinare
piani per accrescere il suo potere, poco male se bisogna apportare
qualche piccolo cambiamento alla linea temporale.
Il
Razziatore è un personaggio ambivalente, a volte è il peggior
nemico di PK altre volte il suo miglior alleato, una cosa è certa,
ciò che muove le sue azioni dominando la sua vita è l'Avidità, e i
soli casi in cui ha saputo metterla da parte hanno riguardato la
salvezza del mondo... e l'amore per suo figlio, per cui spera un
futuro migliore, senza il bisogno di seguire le orme del padre.
Ciò
che merita una degna menzione sono le storie secondarie a fine
volume, che in genere riguardavano i comprimari (esattamente come per
i comics americani), col compito di strapparci una risata o sbollire
la tensione della storia principale, ma soprattutto vanno citate le
rubriche, il PkTeam ci proponeva di mese in mese delle vere e proprie
schede tecniche di veicoli, o dossier sui personaggi apparsi nella
storia...
ma
non neghiamolo, la parte che attendevamo di più era la posta, il
PkTeam aveva instaurato con i propri lettori un vero e proprio
rapporto che rasentava l'amicizia e lo sfottò estremo, ricordo con
piacere che qualora un lettore faceva notare qualche errore nei testi
o nei disegni, la risposta si limitava sempre nel leggendario "Ci
son poche ragazze da quelle parti!" ("ragazzi" nel
caso fossero lettrici).
Mi ha
divertito finora rispolverare vecchia conoscenza archiviata, so che è
un termine triste, ma è ache quello più onesto; meno triste è il
motivo che mi ha spinto a scrivere questo post: un ritorno a lungo
atteso.
Ora
come ora ho parlato a lungo di Paperinik New Adventures, ma non delle
due serie seguenti, ebbene, cercherò di essere breve.
PK²è
la seconda serie, ed è stata una ventata di novità, nel bene e nel
male. Abbiamo salutato (pensavamo per sempre) alcuni vecchi
personaggi, e dato il benvenuto a nuovi. In questa serie è presente
un'unica linea narrativa che ruota attorno alla ricomparsa in città
di Everett Ducklair, e con lui lo spegnimento di Uno.
Sono
19 numeri molto intensi, che però non raggiungono la grandezza della
serie principale.
Al
termine di questa serie, informalmente per tutti i fan, abbiamo detto
addio a PK.
PK-Paperinik
è stata spregiativamente rinominata "Frittole" dai Pkers.
In questa serie (che però conterò come reboot) abbiamo a che fare
con un universo alternativo, in cui le origini di PK sono
completamente diverse, innanzitutto è una Paperopoli alternativa,
con una tecnologia leggermente più avanzata, e in cui i personaggi
della prima storica serie vengono caratterizzati in modo diverso, o
peggio, vengono sostituiti con altri sostanzialmente identici.
PK
non è più Paperinik che scopre il 151° piano della Ducklair Tower,
è semplicemente Paperino che viene scelto per diventare il membro
terrestre di un corpo detto "Guardiani", che si oppone
all'impero di Evron.
Questo
è stato il punto più basso, in cui per la prima volta ho davvero
perso interesse per PK ed andavo avanti per inerzia, ricordo con
orrore un paio di storie che sono state un vero e proprio salto dello
squalo.
Col senno di poi possiamo concludere che questa serie cavalca le differenze dei Marvel Ultimate, e la natura dei Guardiani, di cui PK fa parte, è una scopiazzatura del corpo delle Lanterne Verdi dell'universo DC Comics. Piccolo appunto: il supereroe non è mai chiamato Paperinik, neanche una volta, ma sempre e solo PK (Pikappa). Sono passati tanti anni, ma ricordo ancora con dispiacere quel periodo... insomma, interruppero questa serie al numero 32, scusandosi con i lettori, ma pensando anche a coloro troppo giovani per aver letto le prime avventure, insomma, sarebbe iniziata una ristampa chiamata PK Reloaded, interrotta anch'essa al numero 21. Detto tra noi, le scuse erano doverose! Interrompere una serie per il calo di vendite è normale nel mondo dell'editoria, ma lasciare nell'oblio diverse storyline mai concluse mi riempì di rabbia... Vorrei parlare velocemente anche dei due videogiochi che coinvolgono il nostro eroe mascherato:
Un platforming in salsa d'azione, che però almeno stando alle recensioni ameriggane, non era niente di che. È uscito per Playstation 2 e Gamecube. (E sì che hanno dovuto creare un Darkwing Duck qualunque per avvicinarsi al nostro Vendicatore Mascherato)
E un gioco di corse in flash, comunque di poco conto. Ridendo e scherzando siamo arrivati alla fine di questo revival, cosa posso aggiungere? PK ha profondamente segnato il mio modo di vedere e vivere i fumetti, forse perchè così profondamente diverso da qualunque altra cosa il panorama italiano ci abbia mai offerto. Non esito nel dire che Paperinik è il mio supereroe preferito (subito dopo viene Ratman), ma lo ammetto, lo dice un quasi profano di comics americani. La carta vincente di questo glorioso spin-off del mondo disney, è stato proprio la sua natura di spin-off, l'essere intimamente collegato con l'universo classico, e quindi la nostra infanzia, ma in una chiave diversa, più matura, citando capolavori della letteratura e del cinema: Blade Runner tra i tanti esempi possibili, e trattando neanche troppo velatamente temi cardine della fantascienza: il rapporto uomo-macchina, l'etica dei paradossi temporali; ma anche umani: il trovare la forza per affrontare le proprie paure (vedi Trauma), ma anche la duplice natura giustizia-ingiustizia della vendetta, e ultimo ma non ultimo, il sacrificio per il bene della persona amata, rinunciare alla vita per donare un futuro migliore per il proprio popolo.
Non lo nascondo, il motivo di questo post è il progetto che in quest'ultimo mese ha coinvolto la testata Topolino, ma questo probabilmente lo sapete già, l'internet è stato letteralmente invaso (ed un fan di vecchia data come me non può che godere con un sogghigno dell'hype generato dal fenomeno). Siamo alle soglie di una nuova possibile serie? Il PkTeam è pronto per questa nuova avventura? E noi? Perdonatemi ma di questo è meglio parlare in un altro post, incentrato su questo ciclo di storie inedito. Potere e Potenza, e arrivederci.