Terminati dei quarti di finale più combattuti di quanto ci si potesse aspettare, ora sotto con le semifinali che vedranno di fronte da una parte Montepaschi Siena e Benetton Treviso, e dall’altra Bennet Cantù e Armani Jeans Milano. Proprio il derby lombardo sarà la sfida che inizierà prima, gara-1 è infatti programma già lunedì in terra brianzola. Sicuramente la sfida è affascinante: il ricco club metropolitano incrocia l’emergente squadra di provincia in una serie che ha mille risvolti tecnici, psicologici e culturali. Da quando la proprietà dell’Olimpia è passata nelle mani del signor Armani la società ha assunto una solidità economica che ha permesso di raggiungere la finale scudetto negli ultimi due anni, senza però in realtà avvicinarsi mai troppo alla Montepaschi. Cantù invece fa dell’organizzazione e della preparazione dello staff il proprio marchio di fabbrica: Andrea Trinchieri e Bruno Arrigono hanno infatti vinto il premio per miglior allenatore e miglior dirigente delle stagione avendo creato un gruppo estremamente efficace capace di arrivare secondo in regular season proprio davanti ai cugini milanesi.
Le squadre:
Dal punto di vista tecnico, se analizzassimo banalmente i due roster, non ci dovrebbe essere gara: quella nelle mani di coach Dan Peterson è una corazzata di primissimo livello continentale, mentre la
La statistica:
Cantù è la miglior squadra della serie A per percentuale da tre punti con il 40.2%. Attenzione però perchè nelle 25 vittorie ha segnato dall’arco con il 42%, mentre nelle 8 sconfitte stagionali ha “sparacchiato” con il 33.6%. Emblematica è la statistica nell’unica sconfitta casalinga, subita per altro contro Siena (72-75): la Bennet chiuse con un pessimo 1/16 da lontano.