Troppo forte l’Armani Jeans che domina per la seconda volta al PalaSerradimigni e raggiunge Cantù in semifinale per un derby che si preannuncia stellare. Sassari chiude così la sua prima stagione in Serie A, che non si può definire in altro modo che esaltante.
Questa sera tornano anche le altre due serie: Treviso ha il primo match ball in casa per passare il turno, mentre Bologna vuole dimostrare che gara-3 non è stata una vittoria estemporanea, ma Siena non ha vinto gli ultimi 4 scudetti per caso.
Dinamo Sassari - Armani Jeans Milano 60-72
La squadra di coach Peterson era chiamata ad una prova convincente e così è stato: la partenza razzo dimostra tutta la concentrazione e la voglia di vincere dei vice-campioni d’Italia, che dopo 4 minuti comandano per 14-0! Diener proprio non è in condizione di giocare, ma con Pinton gli isolani cominciano quantomeno a trovare la via del canestro. Sassari si riporta in partita ma l’ingresso di Greer dà nuova linfa ai Milanesi che con Mordente trovano sulla sirena di metà gara il 37-22. Anche Hunter è costretto ad abbandonare il campo per infortunio (poi tornerà senza però incidere) e l’Armani Jeans vola via sulle ali del falco David Hawkins autore di 18 punti. La seconda tripla di Greer regala il +20 ai meneghini: finisce in anticipo la partita e la stagione, assolutamente positiva, della Dinamo Sassari. Per Milano invece l’avventura continua, l’appuntamento è lunedì al Pianella per gara-1 contro la Bennet Cantù.
Dinamo Sassari: White 14, Tsaldaris 12
Armani Jeans Milano: Hawkins 18, Greer 12
Serie: 3-1 a Milano
Dan Peterson:
“Sono ovviamente contento per la nostra vittoria e del passaggio del turno, ma è stato davvero difficile vincere questa serie. Ora siamo in semifinale e andremo a giocare contro una squadra molto forte. In gara-4 abbiamo fatto un’ottima difesa, dalla quale abbiamo costruito un inizio molto buono. Sassari ha giocato come sa, ma questa sera abbiamo dato tutto per vincere e ci siamo riusciti meritatamente. Ora ci aspetta una serie di grande fascino, sarà durissima e lo sappiamo. Cantù gioca una pallacanestro davvero efficace, giocano come qualsiasi allenatore vorrebbe vedere la propria squadra, quindi complimenti a loro. Noi siamo in crescita, stiamo continuando nell’inserimento di Karl e sono convinto che sapremo affrontare la serie con la giusta determinazione“.
Meo Sacchetti:
“Ha vinto la squadra più forte! Abbiamo solo un rimpianto: aver giocato veramente male i primi 5 minuti di gara-2. E poi giocare senza un playmaker come Travis Diener è veramente dura: per una partita si può fare ma poi diventa un grosso problema. C’è un po’ di rammarico perchè onestamente dopo gara-1 c’avevamo fatto anche un pensierino, sapevamo che avremmo dovuto giocare molto meglio, non ci siamo riusciti e adesso siamo in vacanza dopo una grande stagione… che speriamo non sia l’ultima della Dinamo [riferito ai problemi nel trovare uno sponsor]“