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Playoff Serie A: Treviso “allunga”, Bologna “accorcia”

Creato il 24 maggio 2011 da Basketcaffe @basketcaffe

smith-motiejunasRestano apertissime le due serie della parte sinistra del tabellone dei quarti di finale del campionato italiano: Treviso ha dovuto infatti faticare moltissimo per sbarazzarsi di Avellino, sempre più in difficoltà fisica, ma sempre più coriacea a combattiva; ma la notizia arriva da Bologna dove la Canadian Solar ha superato Siena riaprendo la serie ed interrompendo la striscia di vittorie nella post season dei toscani.
Questa sera torna in campo Milano che dovrà cercare di chiudere la contesa a Sassari, per non rischiare poi di doversi giocare tutto a gara-5, cosa non comodissima se di fronte hai gente come White, Diener e Hunter.

Ma vediamo come sono andate le partite di ieri sera con le parole degli allenatori:

Benetton Treviso - Air Avellino 74-64
La superiorità fisica e numerica dei veneti sui campani è qualcosa che si è visto raramente negli ultimi anni se nel discorso non viene inserita Siena. Nonostante ciò Avellino guida per tutto il primo tempo e rimane agganciata fino ad un paio di minuti dalla fine giocando una partita eroica, con Omar Thomas, MVP del campionato e della gara, a dominare su una gamba sola, e Taeqon Dean a stringere i denti per tutto il secondo tempo dopo aver subito una brutta botta cercando un canestro in contropiede. La Benetton però è profondissima e molto più forte per centimetri e tonnellaggio e pian piano allunga le mani sulla partita grazie ad un numero impressionate di rimbalzi in attacco (17, 45 totali contro i 30 dell’Air). Le basse percentuali degli uomini di Repesa non danno mai il colpo del k.o. agli ospiti che a 3 minuti dalla fine tornano addirittura in vantaggio con due liberi del solito Omar Thomas. Quando il gioco si fa duro però escono i campioni: è il momento di Devin Smith! L’ex Panellinios, fino a quel punto a 0/5 da lontano, piazza una tripla col fallo che lancia i Trevigiani; a chiudere i conti ci pensa Bulleri con un’altra tripla. Decisiva la difesa di Markovic e capitan Bulleri sul piccolo Green limitato a 7 punti con 1/8 dal campo. Domani sarà già tempo di gara-4, l’impressione è che la Benetton sia più pronta per giocare a questo livello, ma il cuore con cui gioca Avellino è davvero incredibile e non permette pronostici.
Treviso: Smith 14, Bulleri e Brunner 13
Avellino: Thomas 21, Johnson 12, Dean 10

I protagonisti

Jasmin Repesa:

La partita è stata caratterizzata da due tempi, completamente diversi tra loro. Nel primo tempo ho visto tantissimo nervosismo; noi abbiamo sbagliato quasi tutto in contropiede e gli abbiamo permesso di segnare canestri facili in transizione. Dopo l’intervallo la difesa è stata ottima, è andato tutto diversamente: siamo riusciti a cogliere buoni rimbalzi difensivi, a perdere pochi palloni giocando con molta aggressività. Non abbiamo giocato la nostra migliore pallacanestro dell’anno ma quasi, di certo abbiamo cambiato il volto alla partita, vincedo la seconda parte di gara di 14. Ora abbiamo vinto la seconda battaglia, ma ci manca un’ altra partita per vincere la guerra“.

Frank Vitucci:

In questo momento abbiamo rotazioni limitate. Thomas ha voluto provare lo stesso nonostante il problema fisico, subendo anche una botta nel corso della partita. Sul match a rimbalzo abbiamo fatto estrema fatica, le percentuali sono eloquenti. Devo fare i complimenti al nostro avversario che ha difeso bene, e ha fatto una gara dura e bella. Noi stiamo spendendo tantissimo stante le nostre limitate risorse fisiche. Ma la tenacia non ci manca, serve fare qualche aggiustamento in fase offensiva, ma noi abbiamo voglia di provarci mercoledì sera; sono convinto che ce la giocheremo fino alla fine“.

koponenCanadian Solar Bologna - Montepaschi Siena 74-68
Dopo la batosta subita in gara 1 nessuno scommetteva che i bolognesi potessero neanche restare in partita contro i quattro volte campioni d’Italia, e invece ieri sera la squadra di coach Lardo ha tirato fuori gli attributi, e seguendo un game-plan studiato ottimamente dallo staff tecnico ha limitato l’attacco senese riuscendo a vincere gara 3, riaprendo anche la serie.
In attacco si inizia molto piano, nel primo quarto le due squadre segnano pochissimo e sbagliano molto con Homan a fare la voce grossa (8 punti in 9 minuti) ma con Siena a chiudere davanti; nel secondo però i padroni di casa cambiano marcia, Rivers e Koponen segnano dalla lunga distanza, mentre, prendendo esempio dal Panathinaikos di Obradovic, Lardo decide di sfidare al tiro da tre la Mens Sana vincendo la sfida e chiudendo davanti alla pausa lunga.
Al rientro dagli spogliatoi la tattica di Bologna non cambia e i risultati sono sempre gli stessi, la Montepaschi non trova ritmo, non segna da fuori, e in difesa soffre terribilmente K.C. Rivers che in un momento di forma straordinario (tira con il 65.2% da tre in stagione e con il 43.8% nei playoff) trascina i suoi con altre due bombe allungando ancora. Negli ultimi dieci minuti la squadra di Lardo è brava a mantenere il vantaggio accumulato portando a casa una grande vittoria che dà morale e che lascia vive le speranze, anche se gara 4 in casa di Siena sarà durissima.
Bologna: Rivers 20, Homan 15, Poeta e Koponen 11
Siena: Lavrinovic 19, Kaukenas 15, Mc Calebb 9

I protagonisti

Simone Pianigiani:

Sapevamo le difficoltà della partita dopo gara 2, ma ci siamo smarriti in alcuni momenti chiave e abbiamo perso fiducia, il 3/22 da tre è segno di titubanza in attacco e ci ha tolto fluidità, anche se in difesa abbiamo tenuto bene. Gara 4 sarà difficile, dovendo trovare un assetto definitivo visti i cambiamenti degli ultimi mesi.”


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