Lo dico subito, i marron glacè non mi piacciono. Troppo dolci, troppo stucchevoli per le mie papille.
- Amo, invece, le castagne, cotte sulla brace del camino - possibilmente - che conferisce loro un sapore unico -
Ma le visite degli amici di famiglia per le feste natalizie ci hanno lasciato una scatola formato xxl dei suddetti glicemici ma(r)oni.
Che farne quindi, visto che di mangiarle così com'è non se ne parla proprio? pensa che ti ripensa... mi sono detta... ma perché non buttarle dentro una torta?!
Così, nella stessa mattinata ho affidato al paiolo elettrico l'onere della polenta, mentre io mi sono dedicata al dolce, usando sempre la buonissimo farina gialla di Storo.
Ne è nata una torta totalmente improvvisata, per dire, le dosi le ho scritte via via che le mettevo - aggiungevo/aggiustavo (rigorosamente con il classico vasetto dello yogurt come misurino) - ed il risultato non è stato un successo.... dippiù!!
Una torta di mele diversa dal solito, dalla consistenza un po' rustica, data da questa farina particolare, dai morbidi pezzi di mela, ed arricchita dal sapore dolce e pastoso dei marron glacé.
Ingredienti:
2 vasetti di farina 00
1 vasetto e 1/2 di farina gialla di Storo
Mezzo vasetto (scarso) di zucchero di canna
7 marron glacè
3 uova (albumi e tuorli separati)
2 mele
50 g di latte
1 pizzico di sale
Come si fa:
Separate i tuorli dagli albumi e montate a neve questi ultimi con un pizzico di sale.
A parte lavorate i rossi con lo zucchero, quando il composto è bianco e spumoso aggiungete le farine.
Sbucciate una mela e tagliatela a cubetti aggiungetela all'impasto insieme a 6 maron glacè sbriciolati.
Versate il latte, mescolate ed incorporate gli albumi montati a neve.
Versate nello stampo scelto.
Guarnite con la mela rimasta, tagliata a fettine e un marron glacé sbriciolato.
Infornate a forno già caldo a 180° per 35'- 40'.
Note e suggerimenti:
Se non avete i marron glacé, sostituiteli con fichi secchi, datteri, prugne secche...