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Pms Torino al PalaTrento per Gara 1 nelle semifinali di Playoff

Creato il 17 maggio 2014 da Sportduepuntozero
PMS Torino - Foto Massimo Pinca

PMS Torino – Foto Massimo Pinca

Dopo la grande vittoria con Biella e messe da parte le polemiche sul gesto infelice di Valerio Amoroso a fine match, la Manital PMS Torino è pronta per la semifinale contro la squadra che ha vinto la stagione regolare, l’Aquila Basket Trento. Oggi e lunedì 19 maggio la serie vedrà i primi due atti al PalaTrento, prima di trasferirsi a Torino per la terza partita. Nel caso in cui servissero, gara 4 sarebbe in programma al PalaRuffini domenica 25 maggio e gara 5 di nuovo a Trento il mercoledì successivo.

L’avversaria è di quelle toste, forse la squadra più forte di tutto il campionato, affermazione che viene ulteriormente avvalorata dai numeri di una stagione fino a questo momento trionfale: domani sera, in occasione della prima partita (diretta streaming LNP TV, diretta su Radio M**Bun entrambe dalle 20.30), la Lega Nazionale Pallacanestro premierà coach Buscaglia e Davide Pascolo, miglior allenatore e giocatore della stagione.

Marco Evangelisti, capitano e ala della Pms Torino ha dichiarato : “Trento è la squadra che ha condotto il campionato praticamente per tutta la stagione, arrivando ad essere meritatamente prima. Sono molto costanti, sono un gruppo solido che si basa su un asse portante italiana ma che può vantare anche due ottimi americani come Triche ed Elder. Abbiamo però anche noi dimostrato di non essere un insieme di individualità, ma una squadra vera, un gruppo. Nelle difficoltà la squadra si è unita, ha portato a casa la serie”.

Il capitano gialloblù ha poi aggiunto : “Sono una squadra di grande intensità, amano giocare in campo aperto, in contropiede. Hanno esterni che attaccano molto il ferro e creano per gli altri. Pascolo e Baldi Rossi sono bravissimi a giocare negli spazi, noi dovremmo essere ancora più bravi ad impedire questo”.

Grande rispetto per Trento, ma anche la consapevolezza e la voglia di giocare le proprie carte, fino alla fine, lottando e cercando di rendere difficile la vita ai bianconeri.


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