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Poche ore al via: ecco Israele

Creato il 02 agosto 2010 da Basketcaffe @basketcaffe

fiba_europeQuesta sera alle 20.30 finalmente arriva il primo impegno ufficiale della Nazionale di Simone Pianigiani, i primi avversari del girone di qualificazione per i prossimi europei sono gli Israeliani, sicuramente una delle compagini più temibili assieme al Montenegro.
Diamo quindi un occhio alla squadra allenata da coach Zvika Sherf, attualmente considerata al 25esimo posto nel ranking FIBA. Pur non avendo una bacheca molto ricca, Israele vanta un’ottima tradizione cestistica riassunta brillantemente dai successi del Maccabi Tel Aviv. Partiamo da Mr. Sherf: i più attenti di voi se lo ricorderanno certamente alla guida dell’armata giallo-blu nel 2008. Dopo quell’esperienza non troppo positiva, Sherf ha trovato un contratto con lo Spartak San Pietroburgo diventata una delle outsiders del campionato Russo. Classe 1951, il coach nativo di Tel Aviv ha vissuto tantissime avventure in giro per l’Europa, tenendo però il suo paese sempre nel cuore: dal 2005 è infatti per la terza volta sulla panchina della Nazionale, già nel biennio ‘86-’87 e dal 1993 al 1997 servì Israele alla guida della selezione Bianco-Blu.
Se guardiamo il roster troviamo veramente tanto talento in quella che forse è l’Israele più forte di sempre: classe, esperienza e punti usciranno dalle mani di David Bluthenthal, Tal Burstein e Yotam Halperin; ma il salto di qualità arriverà grazie ai due giovani Lior Eliyahu e Omri Casspi che si è comportato veramente bene al suo primo anno nella NBA con i Sacramento Kings.
Dopo i risultati positivi nelle amichevoli, capitan Burstein si è pronunciato con queste parole: “Siamo semplicemente una squadra estremamente solida e l’ambiente è buono e positivo. Questo è esattamente quello di cui abbiamo bisogno per raggiungere gli obbiettivi che ci siamo prefissati“.

Coach Pianigiani sa a cosa sta andando incontro: “Hanno una grande tradizione e sono una squadra sicuramente talentuosa. Per vincere dobbiamo riuscire ad affermare la nostra identità ed evitare di non esprimere il nostro ritmo di gioco. Sono una squadra che ha taglia fisica, con guardie ed ali della stessa altezza, quindi intercambiabili, che possono creare situazioni di mismatch in ogni punto del campo. Sarà una gara complessa e difficile“.
L’assistente di Pianigiani, Andrea Capobianco, fa un’analisi più tecnica della gara: “Cercano di segnare sempre nei primi secondi dell’azione, cercano il contropiede e sono sempre in grado di trovare l’uomo che in quel momento è libero. Sono una squadra particolare e pericolosa, dove ognuno può trovare la via del canestro. Alternano vari tipi di difese, dalla match up al cambio sistematico, presentando situazioni tattiche diverse con lo scopo di rallentarti, farti pensare e non farti giocare con aggressività. Per vincere dobbiamo giocare con saggezza, grande saggezza, la stessa con cui ci siamo allenati in queste settimane“.

Le premesse per un grande spettacolo ci sono tutte: alle 20.30 al PalaFlorido di Bari (diretta Rai Sport 1) inizierà la prima di otto battaglie per tornare nell’Europa dei grandi… noi di Basketcaffe.com ci saremo con il nostro corrispondente Giuseppe Enrico che domani ci racconterà le sue impressioni vissute direttamente sul posto.


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