Magazine Cultura
Di tanto in tanto, al lato della strada, qualcuno se ne affaccia, da un paio di settimane a questa parte. Ogni volta che avvisto il primo, macchiare di rosso puro il verde morbido dei campi incolti, qualcosa si distende in me. Un sorriso leggero. E aguzzo la vista per scorgerne altri. Aspettando che a sciami accendano i bordi delle strade, i dossi e le vallette, in quel facsimile di campagna che attraverso ogni giorno per andare al lavoro. Sono lì per me eppure non mi appartengono. Né appartengono al padrone del campo su cui spuntano. I miei fiori preferiti, che mai coglierei, ché mi regalano gioia, per quei mesi che sono lì, a farsi ammirare. C'è molto da cogliere in un fiore, senza alcun bisogno di strapparlo.