42 città italiane e 18 internazionali; a Torino la “corsa più grande del mondo” si svolgerà domenica mattina a partire dalle 10.30 al parco del Valentino. Stiamo parlando di Vivicittà, l’evento targato UISP che nella sua 32esima edizione sotto la Mole proporrà una 12 km agonistica e una 4 km non competitiva, più altre distanze dedicate alle categorie giovanili. “L’obiettivo comune a tutte le gare è portare la gente all’aria aperta, valorizzare la città e mandare un messaggio di sostenibilità ambientale” ha spiegato Patrizia Alfano, presidente UISP Torino, durante la conferenza stampa di presentazione di Vivicittà, “la 12 km avrà una premiazione per ogni categoria, ma anche al termine della “camminata” verranno consegnati alcuni riconoscimenti, per esempio al gruppo più numeroso o all’atleta più giovane”.
Domenica tutta Italia scenderà per strada, dalle isole ad Aosta e in 21 istituti penitenziari. “Uno dei progetti della UISP riguarda l’integrazione sociale delle persone” ha sottolineato Massimo Aghilar, responsabile della logistica della corsa, “nella nostra storia abbiamo spesso affrontato tematiche sociali, per esempio schierandoci al fianco di Amnesty International contro la pena di morte e denunciando le mafie. E a Torino, verso la fine degli anni ’90, abbiamo lavorato su iniziative per risolvere i problemi che coinvolgevano il quartiere di San Salvario”.
Vivicittà uscirà anche dai confini nazionale e arriverà fino a Cuba, in Giappone e in Bosnia. In tutto il mondo saranno circa 100 mila gli appassionati che partiranno per questa manifestazione. “Una delle particolarità di Vivicittà sono i percorsi compensati nelle varie città e la classifica unica per tutta Italia” ha precisato il direttore tecnico Emiliano Masini, che ha poi illustrato il percorso, con la partenza e i primi 4 km nel Valentino, i 4 km successivi sulle strade cittadine e gli ultimi 4 ancora nel parco lungo il Po.
Durante la conferenza gli organizzatori hanno voluto mettere una pietra sopra le polemiche dei giorni scorsi, generate dalla concomitanza di Vivicittà con il Mondiale di 24 ore del parco Ruffini e soprattutto con TuttaDritta, e dai successivi articoli usciti su alcune testate. “Per la UISP l’importante è che la gente vada a correre, non importa dove” ha affermato Patrizia Alfano.
A chiudere l’incontro con la stampa il pensiero di Stefano Gallo, assessore allo sport della città di Torino: “uno degli obiettivi della Capitale Europea dello Sport è promuovere lo sport per tutti e domenica Torino ospiterà tre manifestazioni podistiche, i Campionati Mondiali di calcio balilla e il match Italia-Spagna valido per la qualificazione agli Europei giovanili di football americano, dimostrando di essere una città capace di sostenere contemporaneamente più eventi importanti e diversi tra loro”.
Per tutte le informazioni http://vivicitta.uisp.it/