Il record di iscritti ha salutato in mattinata la partenza della 100 km delle Alpi. Sono stati infatti quasi 200 gli ultrmaratoneti che da via Oxilia hanno iniziato la loro corsa, con destinazione il piazzale delle terme di Saint Vincent. A conquistare le sesta edizione della gara, organizzata da Il Giro d’Italia Run, sono stati i favoriti della vigilia, Daniele Gaido (Asd Volare) e Francesca Canepa (Sanremo Runners). E nella sfida tra i due licei classici storici della città, in scena lungo i primi 10 chilometri del percorso tra Torino e Leinì, il D’Azeglio ha battuto per il terzo anno di fila il Cavour. La somma dei tempi dei dieci corridori del primo istituto, 7h05’37”, è infatti stata migliore del 8h52’23” impiegato dal secondo.
Tornando alla competizione vera e propria da sottolineare la fantastica prestazione di Francesca Canepa, terza assoluta in 8h34’41”, a soli 2’25” dal primato della corsa fatto segnare da Monica Casiraghi nel 2012, quando però il percorso non prevedeva la salita fino alle Terme. Vicecampionessa mondiale di ultra trail, con due Tor de Geants in bacheca, la vincitrice ha bissato la vittoria ottenuta due settimane fa alla 100 km di Millau (Francia), altra megamaratona tra le più prestigiose in Europa. “Avevo voglia di alzare l’asticella, di mettermi alla prova su un altro terreno” ha dichiarato al termine dei 100 km, “ho recuperato in fretta, non fatico a tenere il ritmo e sulla strada mi stufo meno che tra i boschi”. Seconda Genny Fratini (Atletica Riviera del Brenta, 8h54’07”), vincitrice dell’edizione 2013 della 100 Km delle Alpi.
A segno anche Daniele Gaido, sul traguardo in 8h09’53”; il 39enne di Pinerolo, secondo nel 2009, ha preceduto Stefano Velatta (Asd Marathon Athletic Avola, 8h20’21”) e Stefano Alzani (Asd Il Giro d’Italia Run, 8h53’04”). “Non pensavo di vincere perché al via c’erano diversi concorrenti con primati personali migliori del mio” ha spiegato a fine corsa, “sono molto soddisfatto per aver migliorato il risultato del 2009, quando la condizione era decisamente migliore”. Gaido ha preso la testa della corsa fin dalle prime battute. Stesso discorso per Francesca Canepa, che ha imposto un ritmo irresistibile per tutte le sue avversarie. A metà del percorso la valdostana era seconda assoluta, posizione che ha mantenuto fino alle porte della sua regione, quando è stata superata da Stefano Velatta. Quest’ultimo, intorno al 65° chilometro, ha superato anche il battistrada, che nei dintorni di Verres ha reagito e si è involato verso la vittoria. Domani mattina alle 11 presso la Piazza Cavalieri di Vittorio Veneto di Saint Vincent, ci saranno le premiazioni.