Torino Donna. Un esercito di palloncini rosa riempie Piazza San Carlo, per poi disperdersi nell’azzurro cielo torinese, subito dopo lo sparo che da il via alla corsa dedicata alle donne più importante d’Italia. Jovanotti in collegamento da New York che sostiene l’iniziativa e fa gli auguri alle “festeggiate” poco prima della partenza. Più di 8000 partecipanti alla 6 km non competitiva ed oltre 50 000 passaggi stimati.
Sold out per il salotto di Torino. Un altro 8 marzo difficile da dimenticare targato CUS Torino, che ha raddoppiato i numeri dell’edizione precedente. Ancora una volta, lo sport scende in piazza come elemento di aggregazione, mezzo per salvaguardare la salute dell’individuo e sostegno terapeutico, veicolo di cultura per la prevenzione e l’eliminazione della violenza di genere.
La kermesse che ha preso il via alle 10.00 del mattino e ha brillato fin dopo il tramonto, terminando con un brindisi e un contentissimo D’Elicio che distribuiva bicchieri di spumante dal palco.
Piazza in visibilio per JUST THE WOMAN I AM, che rinnova per il 2015 il sostegno della ricerca universitaria sul cancro. L’iniziativa è stata organizzata dal sistema universitario torinese formato dall’Università degli Studi di Torino, dal Politecnico di Torino e dal CUS Torino. L’Evento ha ottenuto il patrocinio del CONI, del CIP, del CUSI, della Città di Torino, della Regione Piemonte, del Consiglio Regionale, della Camera di Commercio, dal Panathlon Club Torino Olimpica; importanti realtà del nostro territorio, quali l’ASCOM Torino, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, il Teatro Stabile Torino, il Museo Egizio, Turismo Torino e il coordinamento “Se non ora quando” hanno deciso di supportare l’evento. L’evento è inserito nel calendario Torino 2015, Capitale Europea dello Sport.
Gli utili ricavati dall’evento Torino Donna, depurati dei costi di organizzazione e gestione della manifestazione, saranno utilizzati per la realizzazione di iniziative formative (corsi di eccellenza, summer school, workshop, convegni…) dedicate alle dottorande ed ai dottorandi attivi nei due Atenei torinesi sulle tematiche della prevenzione e cura dei tumori. Sarà inoltre devoluta una borsa di studio del valore di 2.500 euro ad una delle 40 dottorande che hanno risposto al bando dei due atenei. La vincitrice verrà selezionata secondo criteri di merito e potrà utilizzare il sostegno, anche in questo caso, per attività di formazione.