L’8 di marzo
Ma tu che abbai tutto il giorno,
lo sai che io so che sei un cane?
Un cane, indeterminato. Genere
casualmente al maschile
come me, casualmente femmina
ma per sette volte, sette
tutte in una.
7 marzo 2016
Sandra Ballardini
commenta: Poesia inedita, Sandra Ballardini L’8 di marzo
L’Autrice: Sandra Ballardini è nata a Faenza, Ravenna. Ha vissuto fino al 1980 nella città di Ravenna e successivamente si a Cava de’ Tirreni, in provincia di Salerno dove vive tuttora.
Tra le sue molte pubblicazioni è stato inoltre edita nell’anno 2011 la sua prima raccolta poetica La vita lavata – Viaggio rosso in acque tinte, dalla Casa Editrice Terra del Sole.
Pubblicazioni di Sandra Ballardini: libro, La vita lavata – Viaggio rosso in acque tinte , casa editrice Terra del Sole. Antologia Poetica Immagini anno 2012 Casa Editrice Pagine
Cenni storici sulla Giornata Internazionale della donna.
L’8 marzo è la festa delle Donne o, più correttamente, la Giornata internazionale della donna. Ma perché si festeggiano le donne proprio in questo giorno? E qual è la storia che ha portato le donne a essere celebrate?
Nello specifico, l’8 marzo è dedicato al riconoscimento delle lotte che sono state portate avanti dalle donne e alle loro conquiste sul piano dei diritti, dell’economia e della politica contro le discriminazioni e le violenze di cui, ancora oggi, sono vittime in molte parti del mondo.
La storia di questa festa affonda le sue radici nella manifestazione che il Partito Socialista americano organizzò il 28 febbraio 1909 a sostegno del diritto delle donne al voto. Proprio in quegli anni, le donne si attivarono sul tema delle rivendicazioni sociali e molte decisero di scioperare e scendere in piazza per molti giorni per chiedere un aumento di salario e il miglioramento delle loro condizioni di lavoro.
Nel 1910 il VIII Congresso dell’Internazionale socialista proposte di istituire una giornata dedicata alle donne. L’anno dopo, nel 1911, a New York la fabbrica Triangle andò a fuoco e quasi 150 donne persero la vita.
Da allora le sollevazioni femministe si moltiplicarono in tutta Europa. Ma fu solo nel 1917, quando le donne di San Pietroburgo scesero in piazza per chiedere la fine della guerra, che si fissò all’8 marzo la festa delle donne.
Cinque anni dopo la festa cominciò a essere celebrata anche in Italia e nel 1945 l’iniziativa si consolidò grazie. Nel 1946 tutta l’Italia partecipò alla festa della Donna e si scelse la mimosa, la pianta che fiorisce proprio nei primi giorni di marzo, come simbolo della ricorrenza.
fonte immagine: Pablo Picasso, Les Demoiselles d’Avignon, 1907, New York, Museum of Modern Art