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Poesie d’amore per un anno: dai trovatori francesi all’anonimo tuareg

Da Editoredimestesso

<<Ah tutta poesia… Sarà un libro bellissimo ma ci saranno un sacco delle solite poesie, che sono sicuro d’aver già letto>>. Nella presentazione al suo volume Poesie d’amore per un anno edito da Einaudi, Guido Davico Bonino, professore ordinario di Storia del teatro presso l’Università di Torino, raccomanda al lettore di non commettere due errori: primo, pensare che la poesia sia una cosa noiosa e solo per gente colta e secondo, opposto, che ogni pubblicazione antologica dedicata alle grandi voci del passato ricalchi necessariamente repertori fin troppo noti.

I trecentosessantacinque componimenti amorosi contenuti in questo libro, invece, oltre a rappresentare un mosaico di esperienze vive e coinvolgenti che chiunque, dall’adolescente all’adulto, può comprendere ed apprezzare, sono il frutto di una scelta da parte del curatore mirata alla freschezza e alla novità rispetto a quanto abitualmente pubblicato. Ci sono poesie composte dal nomade tuareg e dallo tzigano della Valacchia, le liriche dei poeti francesi e fiamminghi del Cinquecento fino ad arrivare ai nomi più prestigiosi della letteratura angloamericana, europea e italiana delle ultime generazioni. 

Eccone un breve assaggio

Yamabe No Akahito (prima metà VIII sec.)

 

Nostalgia nel ricordo

 

Questo glicine a ondate,

che ho piantato nel mio giardino,

per trarne un ricordo di voi

quand’avessi troppa nostalgia,

ecco che oggi, all’improvviso è fiorito…

 

Giovanni Raboni

 

Lo strazio dell’attesa

 

Con gli altri faccio finta di giocare

ma il giorno è lungo e mi sembra un mortorio.

Che languore è l’attesa per gli amanti!

O sole, o luna, vorrei che più spesso

vi mancasse la luce.

 

Anonimo tuareg

 

Il segreto d’amore

 

O pietra, pietra senza età,

pietra vecchia come il mondo,

guancia d’arenaria scurita dal vento,

io imprimo su te il segreto del mio corpo.

O pietra, ripeti in eterno che Nahila, figlia di Nadir,

ama Shebboun, il più trepido dei guerrieri.

 

Marìa Eugenia Vaz Ferreira

 

Sic transit Amor

 

Domani forse ti dimenticherò,

ma lascia che oggi t’accerezzi;

l’ape così liba nella rosa

e poi dispiega le sue ali nell’aria…

 

Le onde azzurre del mare

baciano per un attimo la riva,

e il vento fragoroso

confessa il suo segreto e trascorre…

 

Domani forse mi dimenticherai,

ma lascia che oggi t’accerezzi;

sic transit la gloria del mono,

sic transit con i tuoi fantasmi.

 

Vieni: l’istante furtivo

sussurra dolci parole,

e di chi giungerà domani

nessuno conosce il nome…

 

Poesie d’amore per un anno: dai trovatori francesi all’anonimo tuareg
Per acquistare il libro http://www.ibs.it/code/9788806167066/poesie-amore-per.html

 


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