Mentre vi scrivo manca poco alla mezzanotte: un altro Natale carico di aspettative, doni e, per fortuna salute, ci lascia per fare posto ad un breve ritorno alla normalità.
Penso che questo mio Natale sia andato tutto sommato bene: cene e pranzi abbondanti innaffiate da buon vino e conditi da ottima compagnia.
Il Natale l'ho vissuto nelle domande dei miei nipoti circa la provenienza di Babbo Natale, il Natale l'ho vissuto mangiando un dolce natalizio e ripensando ai miei splendidi natali.
Tutto sommato un buon Natale ma...
Ma poi succede qualcosa che non vi dirò, guardando la TV, e di colpo ti estranei e pensi ad un evento, un fatto che ti ha segnato il cuore anche se forse nessuna delle persone che ti sta intorno sa. E allora pensi e ripensi, ti passa davanti come il nastro di una vecchia cinepresa la tua adolescenza. E il sorriso cambia, una lacrima strangolata subito ti segna il viso.
Non so perchè ve lo scrivo, ma questo volevo raccontarvi questa sera: una storia fatta di bimbi, di allegria ma anche di acqua salata. Una storia. La mia.
Buona notte
Amoon