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“Poker Generation”: il Texas Hold’Em sbarca nel cinema made in Italy

Creato il 17 febbraio 2012 da Onesto_e_spietato @OnestoeSpietato

“Poker Generation”: il Texas Hold’Em sbarca nel cinema made in Italy

“La vita è come una partita di poker. E’ cinica come lo è il tavolo”. Con questo slogan a presa rapida viene annunciata l’uscita del film made in Italy Poker Generation, diretto dall’esordiente Gianluca Mingotto (un passato da fotografo e autore di video e backstage) e interpretato da un manipolo di promettenti e giovani attori nostrani. Nelle sale italiane dal 16 marzo, porta sul grande schermo, per la prima volta in Italia, la nuova frontiera del poker: il Texas Hold’Em.

Non è quindi il solito ed ennesimo film sul gioco di carte più astuto del mondo, ma ci si sporge sulla sua versione 2.0. Una pellicola che fa tesoro di grandi precedenti italiani (si pensi a Regalo di Natale e il sequel Rivincita di Natale di Pupi Avati) e, allo stesso tempo, ha il coraggio di allungare il collo e le mani sul manto verde del “nuovo”, verso un genere che guarda all’America pur restando coi piedi in Italia.

Tra altri illustri precedenti ci tengo a ricordare il validissimo, ma poco fortunato, Tris di donne & abiti nuziali di Vincenzo Terracciano e il ben più scarso Il cartaio di Dario Argento, che però quantomeno ci conduceva nel folle mondo di un assassino che sfida la polizia ad una partita di poker via chat la cui posta in palio è la vita di una ragazza.

Ma torniamo su Poker Generation. Tratto da una storia vera, si racconta di due fratelli siciliani: Tony (Andrea Montovoli) e Filo (Piero Cardano). Il primo è un fan(atico) dei film alla Scarface sulla malavita d’oltreoceano e sogna di diventare un giocatore di poker professionista. Il secondo è un genietto scostante e chiuso in se stesso, che analizza il mondo circostante con fare ossessivo e maniacale. Due caratteri opposti, due vite diverse, unite però da una missione comune: trovare i soldi necessari per pagare le cure della sorellina gravemente malata. Faranno così il loro ingresso nelle poker room per sfidare il destino, la povertà e la malattia a suon di showdown.

Girato al Casinò Portomaso durante il Malta Poker Dream, il film vede nel cast moltissimi giovani (tra cui l’ex gieffina Francesca Fioretti e Eros Galbiati, che ricordiamo maturando in Notte prima degli esami) supportati dall’indiscussa esperienza attoriale di Francesco Pannofino (il Renè Ferretti di Boris) e Lina Sastri (Baarìa).

Stando al trailer, si preannuncia un film avvincente, cupo, a tratti noir, che nel montaggio incarna la tensione del tavolo da gioco. Un’opera che quindi ha a disposizione tutte le carte (vincenti) per convincere il grande pubblico. Considerando poi il crescente successo che in Italia stanno avendo in questi ultimi anni i Texas Hold’Em, mi auguro che Poker Generation possa davvero fare scala reale al botteghino.



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