Marco Travaglio , vicedirettore de Il Fatto Quotidiano e l’onorevole Maurizio Paniz ospiti del programma “In onda” discutono l’attualità politica, la presunta corruzione che ha investito il ministro Tremonti, il proseguimento del dibattito acceso dalla richiesta di arresto passata alla Camera per l’On. Alfonso Papa e bocciata al Senato per il senatore Alberto Tedesco e il caso Penati, insomma il rapporto tra politica e affari all’interno di una nazione infetta.
La questione morale della politica italiana è vissuta come un vero e proprio dramma all’interno di un scenario che pure si è dotato di codici di autoregolamentazione e organismi di controllo ma che in realtà offre al cittadino esempi di varia corruzione eseguiti da una casta sprecona, arraffona e ingorda. Far parte del governo apre veri e propri centri di potere territoriali, collegati a livelli successivi e determinanti per la scelta dei rappresentanti istituzionali, per la gestione e la creazione del consenso, per la mobilitazione di uomini e risorse. Ma al tempo stesso divengono nuclei difficilmente controllabili e tendenzialmente composti da “personaggi” sempre più svincolati da logiche di appartenenza e con una sete di potere e di profitto smisurata.


Insomma per farla breve ci sono persone che accusano altre persone che si limitano a smentire senza contro denunciare per calunnie chi li accusa, situazioni poco chiare che mettono il nostro rappresenatnte nella condizione ricattabile. Il caso del ministro che paga in nero per un appartamento forse addirittura al centro di un’imbrogliata vicenda di favori e appalti rischia di diventare l’arma preferita dei suoi avversari.

Cosa aggiungere sul fatto che un ministro dell’Economia e delle Finanze che pretende di tassare i suoi connazionali, accorda a se stesso un simile trattamento di favore? Che è l’ennesimo scandalo della vita pubblica nazionale e che va ad accrescere la sfiducia del Paese. Parole, opinioni, vicende che vengono discusse per tutta la durata del programma di approfondimento giornalistico ma che ormai trova lo spettatore sfinito dai dettagli non facilmente seguibili, quello che importa è che la gente oggi è furibonda e provata da questi continui casi veri o presunti tali, perché appare evidente che i politici oltre a tutti i benefici di cui godono, oltre agli stipendi altissimi hanno anche il privilegio di non pagare l’affitto o vedersi pagata tutta la casa o di scegliersela in posizioni ottimali e fortemente lussuose. La crisi ha fatto saltare il tappo e questo consentirà alle persone comuni di fare un bel repulisti e ricominciare da una question





