E' un sacco di tempo che mi riprometto di cucinare il pollo in questo modo, ma poi ogni volta qualcosa mi fa cambiare idea. Ma stavolta ci siamo!
Il pollo fritto a bocconcini è una tradizione americana (ma quelli di McD. non hanno niente a che spartire...) ma so che anche in Toscana si cucina a pezzi, fritto, con le ossa.
Negli States di certo è uno dei tanti cibi veloci che si trovano ad esempio nei ristoranti di N.Y.C., te ne servono una montagna in grandi piatti ovali ricolmi di insalate miste, patatine e salse.
Per avere bocconi più succulenti ho disossato le sovracosce, la panatura è a base di pancarrè e fiocchi di mais tritati fini che danno un croccante da urlo. Preparatene in abbondanza, un boccone tira l'altro.
Prima della frittura, rigorosamente in olio di arachidi, i pezzi vanno lasciati in una marinata speziata a base di uova, spezie e latte per un'intera notte, cosa che li renderà morbidissimi e una volta fritti correttamente in abbondante olio, pochi pezzi alla volta, rimangono asciutti e si servono subito.
Data la frittura della carne meglio evitare le patatine, un semplice purè all'olio va benissimo.
-ricetta-
(per 6/8 persone)
1 kg di sovracosce di pollo
100 ml latte
3 uova
1/2 cucchiaino ciascuno di: curry, cannella, pepe nero, peperoncino, timo secco, origano
6 fette di pancarrè, corn flakes
sale, farina
olio di arachidi
In una ciotola sguscio le uova, le sbatto leggermente, verso il latte e le spezie. Mescolo e tengo da parte.
Disosso il pollo e lo taglio a bocconcini che metto via via nella marinata.
Copro con pellicola e metto in frigorifero tutta la notte.
Il giorno dopo trito il pancarrè con i corn flakes, metto un pizzico di sale e un cucchiaio di farina.
Faccio scaldare abbondante olio in una padella alta per i fritti e intanto sgocciolo i pezzetti di pollo, li passo nella panure e li rivesto bene.
Li tuffo pochi alla volta nell'olio caldo e li friggo lentamente perchè si possano cuocere fino al cuore.
Li sgocciolo su carta da cucina e li servo ben caldi accompagnati da un purè rustico di patate schiacciate condite con olio e prezzemolo e con ciotoline di maionese e senape, o ketchup secondo i gusti.
Negli USA si beve principalmente birra ma noi abbiamo abbinato un Bardolino 2009 di Giovanna Tantini.
Vino dai profumi di ciliegia, giustamente tannico che sostiene la speziatura della marinata e la croccantezza dell'impanatura.