Uniche.. lasciano sfogo alla fantasia, ma non solo, permettono di riciclare in cucina qualsiasi cosa: verdure lesse, bolliti, petti di pollo arrosto asciutti. Non amo friggere, anche se il fritto è buono, ma le polpette, secondo me, devono essere fritte. Vi lascio la ricetta, così poi corro a lavoro..
Ed oggi polpette...
250g di castagne bollite e sbucciate (buon divertimento)
200 g di tritata da sugo
300 g di pasta di salsiccia
2 uova
2 fette di pane bagnate nel latte
pan grattato
olio q.b. Passate le polpette nell'uovo e nel pangrattato così da creare una bella impanatura, friggete in olio caldo, ma non fumante.
Dopo aver cotto e spellato le castagne, lavoro lungo e noioso, tritatele aiutandovi con il mixer o se volete, come ho fatto io, con un coltello.Sbattete un uovo con sale e pepe, aggiungeteci la carne tritata, ho scelto quella da sugo perchè è più gustosa infatti quei pezzettini di grasso rendono la polpetta meno asciutta, e la pasta di salsiccia; se il vostro macellaio di fiducia non la vende, la potete recuperare eliminando il budello dalla stessa.Impastate bene, aggiungete il pane, che precedentemente avevate bagnato con il latte e create delle polpette.Per le dimensioni a casa mia c'è una lotta tra me e mio marito infinita, lui le vuole o piccole piccole (ci va troppo tempo, ma cocciuto ogni tanto se le fa lui) o grosse e piatte, che effettivamente cuociono prima ma le trovo così bruttine, io, come vedete dalla foto, le adoro belle rotonde, girandole spesso si cuociono bene anche loro.