Grand Hotel La Chiusa di Chietri, Alberobello, Puglia
Ingredienti per 4 persone:
180 gr. di caciocavallo¹ stagionato, 150 gr. di pane raffermo, 30 gr. di prezzemolo, 4-5 uova a seconda della grossezza, olio di semi, poca farina bianca, noce moscata, pepe, sale fino.
Preparazione
Grattugiate il formaggio e il pane. Tritate il prezzemolo.
Mettete in una terrina il formaggio, il prezzemolo, il pane grattugiato, un pizzico di noce moscata, di pepe appena macinato e poco sale; poi aggiungete, sempre mescolando, 3 uova. Versate il composto piuttosto sodo, sulla spianatoia infarinata; dividetelo in 2 o 3 pezzi facendo dei cilindretti grossi quanto un pollice.
Tagliateli poi a pezzi lunghi circa 3 cm. fate delle pallottole, schiacciatele ricavandone dei dischetti alti circa 1 cm. Sgusciate in un piatto fondo 1 uovo, salatelo e con una forchetta sbattetelo bene. Ponete a fuoco una padella dei fritti con abbondantissimo olio. Infarinate le polpettine poi immergetele nell’uovo sbattuto e lasciatele friggere a fuoco molto alto per 2 minuti Scolatele, mettetele su un foglio di carta assorbente e friggete le restanti. Servitele subito.
Vino
Rosso Primitivo di Manduria (Puglia), Aglianico del Vulture Superiore (Basilicata)
- Il caciocavallo è un formaggio stagionato a pasta filata tipico dell’Italia meridionale e della Sicilia di forma tondeggiante, a “sacchetto”, prodotto con latte particolarmente grasso di vacche podoliche, con l’aggiunta di solo caglio, fermenti lattici e sale. Queste mucche vengono allevate allo stato brado, quasi come fossero pecore, pascolando nella macchia mediterranea fino alle steppe appenniniche in luoghi ricchi di arbusti e piantine di sottobosco. La presenza di piante aromatiche nella zona dove si è nutrito l’animale caratterizza le sue note aromatiche e i suoi profumi.
Tipico di tutte le regioni che formavano il Regno delle Due Sicilie, ebbe una tale fama, da ispirare anche modi di dire popolari, come ad esempio “far la fine del caciocavallo”, in analogia alla sua forma strozzata da una corda nella parte alta. Le varietà più conosciute sono quelle del caciocavallo Silano, del caciocavallo siciliano, che a sua volta può essere Ragusano DOP o caciocavallo di Godrano, e del caciocavallo podolico.